È stato presentato oggi pomeriggio, mercoledì 10 marzo, presso la stazione ferroviaria di Asti il il nuovo treno Pop ETR 104 n.139 per le linee di Servizio Ferroviario Metropolitano.
Alla presentazione sono intervenuti Luigi Corradi, AD Trenitalia, Marco Gabusi, Assessore ai Trasporti Regione Piemonte e Maurizio Rasero, sindaco di Asti. Inoltre, per Trenitalia erano presenti anche Sabrina De Filippis, Direttore Divisione Passeggeri Regionale e Marco Della Monica, Direttore Regionale Piemonte.
La presentazione del nuovo treno è stata anche l’occasione per il sindaco di Asti, parlando con l’AD di Trenitalia, di sensibilizzare alla richiesta di un collegamento diretto tra Asti e Milano, per il ruolo strategico di Asti come porta per i paesaggi Vitivinicoli patrimonio dell’umanità dell’Unesco, sia per gli utenti.
“Il trasporto regionale è quello che supporta tutte quelle persone che si devono muovere per lavoro e studio. Gli investimenti sul regionale sono molto importanti e questi treni sono il frutto di un lavoro che è iniziato quattro anni fa ed andrà avanti fino al 2023. Non bisogna però dimenticare tutta l’organizzazione e il lavoro di manutenzione che c’è intorno. Oggi sono qui tre Pop e altri sei sono già in uso, ma arriveranno molti altri treni per un trasporto regionale anche sostenibile. Questo treno sono al 97% prodotti con materiale riciclato, il treno è elettrico, non ha emissioni, ma è stato progettato per consumare il 30% in meno di elettricità rispetto allo standard. Un grazie particolare all’assessore Marco Gabusi che sta sostenendo gli investimenti di Trenitalia.” sono le parole dell’AD di Trenitalia.
Marco Gabusi ha ringraziato Trenitalia per la collaborazione che continua anche in questo periodo di difficoltà. “In questo momento è importante ricordare che stiamo pensando al futuro, sia nei grossi progetti, sia in quelli più piccoli. Precovid su questa linea erano 3000 gli utenti che viaggiavano su questa linea, oggi sono circa 1800. Spero che non capiti come sulla canavesana che dopo due giorni i treni erano già pieni di graffiti, perché questo è un patrimonio di tutti”.
Il nuovo contratto della durata di 15 anni garantisce importanti investimenti di Trenitalia per 290 milioni di euro per il rinnovo totale del materiale rotabile con 32 nuovi treni (9 Pop e 23 Rock) che insieme ai 14 Jazz saranno utilizzati sulle linee del Servizio Ferroviario Metropolitano del nodo di Torino. I Contratti di Servizio di lunga durata che Trenitalia ha firmato con le singole Regioni consentono alla Società del Gruppo FS di realizzare importanti investimenti che generano ricadute positive sia nella qualità del servizio Offerto ai viaggiatori, sia per l’intero indotto industriale italiano. Nel contratto sottoscritto con la Regione Piemonte si è posta l’attenzione sul rinnovo della flotta e sul miglioramento del Servizio ferroviario metropolitano che, negli ultimi anni, ha risentito dell’assenza di un contratto di lunga durata tale da sostenere gli investimenti per treni nuovi.
Completata in anticipo la fornitura dei 9 nuovi treni Pop, entro il 2023 arriveranno anche i 23 nuovi treni Rock a doppio piano che andranno a formare la nuova flotta prevista dal Contratto, la cui età media passerà dai 17 anni del 2020 a 3,6 anni del 2023.
I nuovi treni circoleranno sulle linee SFM 1 Rivarolo-Chieri, SFM 2 Chivasso-Pinerolo, SFM 3 Torino-Bardonecchia-Modane, SFM 4 Torino Stura – Alba, SFM 6 Torino Stura- Asti e SFM 7 Torino Stura-Fossano.
Foto Ferrovie dello Stato