Marco Fioravanti, primo cittadino di Ascoli Piceno, ha scritto al neo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enrico Giovannini, sottolineando la necessità di realizzare la “Ferrovia dei Due Mari”.
L’opera è ritenuta fondamentale per intervenire sulla grave situazione di isolamento infrastrutturale della zona del Piceno, del Sud delle Marche e delle aree limitrofe dell’Abruzzo. Da anni l’intera dorsale Adriatica in questione fa i conti con un isolamento dalle conseguenze pesanti a livello turistico, economico e d’immagine, con i collegamenti da e per Roma e la dorsale Tirrenica resi difficili dalle infrastrutture al momento esistenti.
“Solo per fare un esempio, oggi l’unica arteria per il collegamento tra Ascoli Piceno e la Capitale è l’antica Strada Statale 4 Salaria, da anni oggetto però di numerosi lavori e interventi che non ne rendono agevole la percorrenza né a veicoli privati né ad autobus o mezzi pubblici”, ha detto Fioravanti.
“È invece impossibile pensare di poter raggiungere Roma con spostamenti su rotaia: nonostante le due città siano distanti tra loro appena 200 chilometri, in treno si impiegherebbero 6 ore e 30 di tragitto per completare questa tratta, con il viaggiatore costretto a cambiare dai due ai quattro convogli ferroviari per arrivare a destinazione. Posto che il completamento infrastrutturale della Strada Salaria debba comunque essere portato a termine, credo sia fondamentale che il Governo si attivi concretamente per la realizzazione della “Ferrovia dei Due Mari”, facendo magari ricorso anche ai fondi previsti dal Recovery Fund”.
Lo studio di fattibilità per la linea ferroviaria Antrodoco-Ascoli Piceno è già entrato tra le osservazioni dell’ottava Commissione del Senato nell’ambito dei lavori sull’aggiornamento del Contratto di programma 2017-2021 tra il MIT e RFI. L’eventuale esito positivo dello studio, considerando l’opera già prevista per il tratto Passo Corese-Rieti, andrebbe a realizzare un’infrastruttura strategica che consentirebbe di collegare l’intera dorsale Adriatica con la costa Tirrenica, ponendo fine al grave isolamento infrastrutturale del Sud delle Marche e delle limitrofe aree dell’Abruzzo.
Inoltre la realizzazione della “Ferrovia dei Due Mari” darebbe nuovo impulso a borghi e territori dell’entroterra, garantendo un rilancio turistico ed economico di attività ed esercizi commerciali duramente colpiti dalla crisi economica, dal terremoto del 2016 e dall’emergenza Covid.
“Auspico dunque che da parte del Ministro Giovannini e di tutto il Governo possa esserci massima attenzione alle richieste di un territorio che non può più attendere solo promesse di investimenti infrastrutturali, e faccio un appello a tutto il territorio affinché si sostenga questa iniziativa così importante”, ha concluso Fioravanti.