Con un po' di ritardo dovuto agli eventi degli scorsi anni che tutti conosciamo, proseguono comunque i lavori per il Tunnel di Base del Brennero.
Attualmente, come è noto, sotto il passo del Brennero si sta costruendo quello che un giorno diverrà il collegamento ferroviario sotterraneo più lungo al mondo, noto anche come Brenner Basistunnel.
La Galleria di Base del Brennero è un sistema di gallerie che si sviluppa per una lunghezza complessiva di 230 chilometri.
Ad oggi, aprile 2022, sono già stati scavati 151 chilometri di gallerie, più della metà di quelle totali.
La suddivisione vede ad oggi ben 55 chilometri di Gallerie di transito dei treni cui vengono sommati altri 55 chilometri di cunicolo esplorativo.
Ad essi si sommano, inoltre, altri 41 chilometri di altre gallerie funzionali agli scavi.
La futura Galleria di Base del Brennero si svilupperà ad una quota di 794 metri sul livello del mare sotto il valico del Brennero, che con un'altitudine di 1.370 metri è il valico più basso dell'arco alpino.
L'opera che si sta realizzando è una galleria destinata esclusivamente al trasporto ferroviario. La configurazione del tunnel prevede due gallerie principali a binario singolo. Ogni 333 metri, queste canne saranno collegate da cunicoli trasversali, cosiddetti bypass.
La galleria ha una lunghezza di 55 chilometri e, in prossimità di Innsbruck, si raccorderà all'esistente circonvallazione della città austriaca, raggiungendo quindi complessivamente una lunghezza di 64 chilometri.
Ad una profondità di 12 metri sotto le gallerie principali, si estende il cunicolo esplorativo che fornirà informazioni geologiche al fine di procedere alle fasi successive di progettazione e realizzazione dell'Opera in maniera aderente alle reali condizioni geologiche, riducendo drasticamente l'alea di rischio in termini sia di tempo che di costi.
La posizione prescelta ne consente inoltre lo svolgimento di importanti funzioni logistiche durante la costruzione delle gallerie principali, per il trasporto dei materiali di scavo e per l'approvvigionamento dei materiali di costruzione e, in fase di esercizio, per il drenaggio delle acque intercettate dall'opera.
Il completamento del tunnel è atteso per il 2030.