Nei giorni scorsi Lima Expert ha consegnato nei negozi la tanto attesa automotrice ALn 668.3314 nella livrea Caffè Kimbo bianca articolo HL2666.

La macchina arriva “affogata” nella consueta scatola in plastica ben resistente e nella confezione, oltre alle ovvie istruzioni per un corretto funzionamento, sono presenti anche i fogli inerenti le parti di ricambio.

L'automotrice viene fornita di fabbrica con due frontali chiusi, ma tra gli aggiuntivi è presente il necessario per aprirne uno o anche tutti e due per accoppiare la stessa con altre unità.

Aprendo la scatola la prima occhiata è più che soddisfacente.

Il modello, del resto, ha un’estetica ormai collaudata e con uno stampo buono sin dall’origine che pur essendo decisamente valido inizia a mostrare alcune lacune dovute al tempo che passa.

Se forme e proporzioni sono infatti corrette e ben rese in scala 1:87, qualche dubbio lo destano le giunture di stampo che in alcuni punti, complice anche la livrea, sono fin troppo evidenti, ad esempio sull’imperiale all’altezza delle cabine.

Per quanto riguarda il resto dell’estetica, dubbi permangono anche sulla riproduzione degli interni.

Alcuni finestrini del rotabile risultano infatti quasi “ciechi” grazie alle tendine semichiuse.

Tuttavia dal lato della prima classe le tendine sono parzialmente aperte mostrando la motorizzazione mentre dal lato della saracinesca sono quasi del tutto aperte mostrando un montante interno.

A nostro modo di vedere in questi casi sarebbe stato meglio oscurare del tutto le due zone con le tendine anziché mostrare questi elementi meccanici che tuttavia, va detto, sono poco visibili col treno in movimento mancando l’illuminazione interna.

Su imperiale, carrelli e sottocassa c’è poco da scrivere essendo tutti piuttosto spartani come del resto nel rotabile vero.

Passando alla livrea, la stessa ci pare assolutamente convincente per applicazione e tonalità dei colori ma qualche dubbio c’è sulle tampografie.

La sottile striscia rossa in alto tende infatti a non essere sempre ben allineata soprattutto sui frontali ma va detto che è un particolare che si nota difficilmente a occhio nudo.

Quel che dà invece maggiormente fastidio è la riproduzione della cornice di gomma verticale tra le porte frontali che risulta assolutamente decentrata. Non una tragedia ma si poteva fare meglio.

Sui medesimi frontali sempre sottotono gancio e condotte che sarebbe ora di rinnovare.

Buono il resto delle tampografie, anche quelle relative alla pubblicità Kimbo, così come le scritte che appaiono piuttosto nitide e sicuramente sono correttamente dislocate.

Per quanto riguarda l’illuminazione, la macchina non ha luci nella zona passeggeri ma unicamente nelle cabine di guida.

Esse, tuttavia, hanno una intensità davvero eccessiva che va senza dubbio ridotta.

Alla massima tensione la luce è talmente forte da “attraversare” persino i montanti più sottili dei finestrini.

Discorso identico per le luci bianche e rosse con inversione dei fanali.

Le prime alla massima tensione risultano davvero troppo forti mentre le seconde, sempre alla massima tensione, hanno un fastidioso ritorno nella cabina.

Per ridurle, coloro che usano un impianto digitale potranno operare sulle relative CV, non prima di aver applicato un decoder a 8 poli per l’installazione del quale è necessario aprire la macchina visto che non è presente un qualsivoglia sportelletto sul sottocassa.

Al netto di tutto, parecchie luci ma anche diverse ombre per questo modello Lima Expert, rese forse meno scure dal prezzo di listino di 149,90 euro non particolarmente alto se si considera che nei negozi è facile trovarle intorno ai 135.

Un rotabile sicuramente interessante che fa plastico “da solo” e che non potrà mancare nella collezione soprattutto di chi è affezionato alle linee Diesel interne all’Abruzzo e che sarebbe bello vedere declinato anche nella versione con finestrini curvi.