Il Roma Express era un servizio gestito dalla compagnia Seatrain che si occupava di trasportare i crocieristi dalla stazione di Civitavecchia Porto a quella di Roma San Pietro, nel cuore della Capitale e da qui alle principali attrazioni della città.
Questo collegamento ha avuto inizio nel 2005 e per l’occasione sono state strutturate cinque Automotrici Leggere a Nafta del Gruppo ALn 776 appartenenti a FCU - Ferrovia Centrale Umbra, poi divenuta Umbria Mobilità ed attualmente Busitalia-Sita Nord.
Esse si caratterizzavano esternamente per una rutilante livrea realizzata da Sergio Vadora che richiamava i colori di Roma, Giallo Ocra e Rosso Pompeiano mentre internamente erano state completamente rivisitate con sedili in pelle, quadri alle pareti, tendine e ogni genere di confort.
Due erano i compartimenti presenti, suddivisi rispettivamente in 40 e 36 posti per accogliere un totale di 76 viaggiatori.
Le cinque automotrici coinvolte erano rispettivamente due monocabina e tre bicabina e tutte avevano ricevuto un nome che le contraddistingueva come da elenco sottostante.
ALn 776.019 FC – Monocabina – “Piazza Navona”
ALn 776.022 FC – Monocabina – “Via Veneto”
ALn 776.059 FC – Bicabina – “Circo Massimo”
ALn 776.060 FC – Bicabina – “Colosseo”
ALn 776.073 FC – Bicabina – “Città del Vaticano”
Queste macchine viaggiavano solitamente contestualmente all’arrivo o alla partenza dal porto di Civitavecchia di navi di croceristi ed erano utilizzabili in composizioni multiple.
Durante il periodo estivo era maggiormente possibile vederle circolare lungo la ferrovia Tirrenica nord ma alcune corse potevano essere effettuate anche durante le altre stagioni per particolari necessità.
In caso di manutenzione, le cinque ALn 776 venivano inviate a Terni per poi proseguire sulla rete sociale di Busitalia-Sita Nord fino al deposito di appartenenza.
Per questo motivo era anche possibile fotografarle, seppur molto raramente, sulla tratta tra Roma San Pietro e Terni che raggiungevano percorrendo la Linea Lenta tra Roma e Orte.
Durante la stagione più intensa le automotrici "riposavano" solitamente direttamente a Civitavecchia Porto oppure, con meno probabilità, sullo splendido Viadotto del Gelsomino, il tratto di ferrovia che unisce la stazione di Roma San Pietro a quella di Città del Vaticano.
Le ALn 776 incaricate di effettuare il Roma Express erano automotrici in grado di raggiungere i 150 km/h ed erano esteticamente molto simili alle ALn 663 di Trenitalia che tuttavia hanno una velocità massima di 130 km/h.
L'esperienza di Seatrain ha avuto il suo epilogo nel 2022, probabilmente con l'ultima mazzata inferta dalla pandemia da Covid-19.
Da allora, la società ha cessato qualsiasi servizio e le cinque macchine precedentemente utilizzate sono state accantonate a Terni.
Nel settembre del 2023 la compagnia abruzzese TUA ne ha acquistate tre, ALn 776.019, .022 e .059 per ripristino e utilizzo con treni turistici.
Queste macchine sono state quindi trasferite il 29 dello stesso mese presso il deposito di Lanciano.
Clicca qui per vedere tutti i nostri video inerenti il Roma Express