Le Ferrovie svizzere vogliono liberarsi del software che gli è stato fornito dall'azienda russa Infotrans.

A sollevare le prime inquietudini nei confronti di questo strumento è stata la Confederazione dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, per paura di un aumento di cyberattacchi provenienti dalla Russia.

Un timore che si è del resto rivelato fondato in occasione della Conferenza sulla pace in Ucraina il 15 e 16 giugno scorsi. Alla vigilia dell'appuntamento, infatti, si è verificato un gran numero di attacchi hacker russi.
 
Ma che cosa è questo software utilizzato dalle ferrovie federali e a che cosa serve? Come spiega il Blick, Infotrans fornisce alle FFS sistemi di posizionamento che servono per seguire con precisione la posizione di treni e persone.

Ora, i problemi legati a questo strumento sono sostanzialmente due. In primo luogo, con la guerra in corso, il fornitore russo potrebbe decidere di limitare le proprie prestazioni. In secondo luogo, invece, c'è la paura, come spiega la Neue Zürcher Zeitung, che il software possa costituire una porta d'accesso per dei cyberattacchi.
 
Contattate dal Blick, le FFS hanno rassicurato sul fatto che nessun dato inserito nel sistema va a finire su server russi, e tuttavia le Ferrovie svizzere hanno deciso, alla fine del 2022, di separarsi da tutti i sistemi di Infotrans.

A spingere ulteriormente in questa direzione sono state le sanzioni contro la Russia che la Svizzera ha ripreso dall'Unione Europea nella primavera del 2022. E tuttavia, già prima dell'adozione delle restrizioni europee, per poter utilizzare il software russo era necessaria un'autorizzazione speciale da parte della Segreteria di Stato dell'economia (SECO).

L'abbandono del sistema di posizionamento di Infotrans si è però rivelato di non facile attuazione. All'epoca della decisione, infatti, la Svizzera non aveva le competenze necessarie per sviluppare un sistema analogo a quello russo che, per di più, era il più avanzato sul mercato.

La sfida era dunque realizzare un software proprio che fosse altrettanto performante. Sfida che è stata vinta dal momento che oggi questo programma è disponibile e rimpiazzerà in maniera graduale quello di Infotrans.

Per introdurlo è però necessario un investimento cospicuo. All'inizio, si stimava che il progetto avrebbe avuto un costo di due milioni di franchi. A causa dell'iniziale mancanza di esperienza e di conoscenze specialistiche in Svizzera, tuttavia, bisogna ora aspettarsi spese supplementari nell'ordine di 900.000 franchi.

Le FFS sottolineano comunque come i costi si compenseranno nei prossimi cinque anni in quanto in futuro sarebbe ad ogni modo stato necessario rimpiazzare gli attuali sistemi di posizionamento. A lungo termine, dunque, le ferrovie svizzere dovrebbero addirittura riuscire a economizzare sui costi.

La completa indipendenza dal software svizzero è prevista entro la fine del 2025.

L'articolo integrale sul Corriere del Ticino

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