Toccherà principalmente a FFS Cargo farsi carico dei danni causati dall'incidente avvenuto all'interno della galleria ferroviaria del San Gottardo poco più un anno fa.
Tuttavia, nella sua risposta odierna a un'interrogazione di Piero Marchesi (UDC/TI), il Consiglio federale precisa che "non è chiaro se esiste un diritto di regresso nei confronti del detentore del carro che ha causato il danno".
Il governo precisa che, secondo una prima stima approssimativa dei costi, allo stato attuale delle conoscenze le FFS ritengono che, comprese le perdite di guadagno, i danni ammontino a circa 150 milioni di franchi, mentre l'assicurazione dovrebbe coprire circa 137 milioni (ipotizzando l'apertura della galleria di base del San Gottardo a inizio settembre).
Il 26 di giugno scorso, le FFS avevano già fornito una prima stima dei danni, con cifre che non si discostano granché da quelle fornite dall'esecutivo (150 milioni di danni e 140 milioni per l'assicurazione).
Le ferrovie avevano inoltre aggiunto di essere in attesa del rapporto finale del Servizio svizzero d'inchiesta sulla sicurezza relativo alle cause del deragliamento avvenuto il 10 agosto 2023. In un rapporto intermedio è stato comunque stabilito che l'incidente è stato causato dalla rottura del disco di una ruota. Questo modello di ruote non è usato in Svizzera ma a livello europeo.
In seguito alla pubblicazione del rapporto intermedio, l'Ufficio federale di trasporti (UFT) ha lanciato un appello alle autorità ferroviarie europee, affinché tutti i detentori di carri merci che utilizzano mezzi con ruote simili siano obbligati a controllarle e, se necessario, a metterle fuori servizio.
In attesa di soluzioni a livello continentale, le FFS hanno già preso adeguate misure: immagini ad alta risoluzione per rilevare precocemente un problema, controlli rafforzati dei treni e limitazione della velocità a 160 km/h nei punti critici.
Il 27 agosto 2023, pochi giorni dopo l'incidente, l'allora direttore dell'UFT, Peter Füglistaler, aveva affermato al "Sonntagsblick" che FFS Cargo, in qualità di trasportatore merci, era responsabile del disastro avvenuto nella galleria di base del San Gottardo.
La legge in materia è chiara, aveva aggiunto l'alto funzionario, secondo cui la filiale delle FFS avrebbe dovuto prendere le dovute precauzioni. FFS Cargo doveva controllare i carri prima della partenza ed era di conseguenza responsabile.
Questo varrebbe anche se si dovesse scoprire che il vagone deragliato in seguito alla rottura della ruota proveniva dalla Germania, aveva sottolineato Füglistaler che ha lasciato la direzione dell'UFT alla fine di luglio.
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