La consegna nei giorni scorsi della D.445.1128 è l'occasione buona per fare il punto sulle macchine di questo Gruppo in carico alla Fondazione FS Italiane.
Nel momento in cui scriviamo, se i nostri conti non sono errati, le unità a disposizione per treni storici o per treni turistici sono diventate ben otto.
Si tratta, nel dettaglio delle seguenti:
D.445.1001
D.445.1006
D.445.1011
D.445.1034
D.445.1050
D.445.1128
D.445.1140
D.445.1145
Di queste solo le prime quattro possono essere considerate "realistiche".
Esse appartengono infatti alla prima serie che è stata consegnata di fabbrica in livrea Isabella e Verde Magnolia.
Le altre quattro, purtroppo, sono invece dei "falsi storici".
Tutte, infatti, sono state consegnate di fabbrica in cromia Beige con fasce Arancio e Viola e non hanno mai vestito lo schema precedente.
Considerare quest'ultimo come un nuovo schema adottato, come alcuni sostengono di fare per assecondare la scelta della Fondazione FS, ci sembra quantomeno azzardato.
Una nuova livrea è senz'altro l'XMPR, così come quella Intercity Giorno, ma in questo caso l'intento di proporre qualcosa di storico è evidente, per questo non possiamo appoggiare l'ipotesi di una "nuova" cromia per queste macchine.
Del tutto fuori luogo, poi, l'idea che la cromia "navetta" non venga applicata perché in contrasto coi treni che queste locomotive dovrebbero andare a trainare.
Chi ha qualche capello bianco in testa ricorda benissimo le unità con questa colorazione trainare le carrozze UIC-X in Rosso Fegato così come le UIC-Z o le Gran Confort in livrea originale.
Il tutto senza dimenticare anche le vetture letto in Blu, ad esempio lungo la Jonica.
In sintesi, a nostro modo di vedere sarebbe ora di dare dignità storica anche alla livrea "Navetta", magari anche iniziando a pensare di salvare carrozze che hanno avuto cromia simile per composizioni omogenee.
Foto di Massimo Tieso