Alcune settimane fa, si sono conclusi gli scavi per gli ultimi metri delle condotte di servizio delle gallerie Lokev (T1) e Beka (T2) sul tracciato della linea ferroviaria Capodistria - Divaccia.
Dal 10 luglio è stata ufficialmente completata l’apertura di tutte le gallerie, con lo scavo di 37,4 chilometri complessivi.
2TDK - la società di Stato slovena che sta gestendo gli appalti per le costruzioni lungo il tracciato -, ha sottolineato che in tre anni sono stati scavati più chilometri di gallerie di quanti ne siano stati scavati in 30 anni sull’intera rete autostradale slovena, come riferisce il sito AdriaPorts.
Il nuovo collegamento ferroviario tra Capodistria e Divaccia è il più grande progetto infrastrutturale della Slovenia, realizzato a servizio del porto di Capodistria. Dopo i lavori di scavo, le gallerie vengono consolidate con il calcestruzzo, devono essere completati il rivestimento interno e gli accessi, seguiti dagli impianti elettrici, di segnalazione e di telecomunicazione e dalla posa dei binari.
Ad anticipare le tempistiche, che prossimamente dovrebbero essere rese note nel dettaglio, è stata la ministra delle Infrastrutture, Alenka Bratušek.
Come riportato dai media sloveni, il valore stimato degli interventi è di 354,2 milioni di euro IVA esclusa e il progetto sarà interamente curato dallo Stato sloveno, senza interventi esterni. La ministra Bratušek ha inoltre aggiunto che non c’è alcuna intenzione di “vendere” Luka Koper, società di gestione dello scalo di Capodistria, sostanzialmente a controllo pubblico.
L’iter dovrebbe condurre all’adozione del Piano territoriale nazionale, prima di affidare il progetto con i relativi studi alla 2TDK, società di Stato che si sta occupando della realizzazione del nuovo tracciato. Una volta in funzione il raddoppio del nuovo collegamento, il vecchio tracciato dovrebbe essere riservato a servizi turistici o collegamenti locali.
La decisione di dotare la nuova Capodistria-Divaccia di un altro binario, era stata tenuta quasi nascosta nei mesi scorsi al grande pubblico. Il progetto era stato però svelato anche in Italia, in occasione della richiesta di Valutazione di impatto ambientale transfrontaliera, obbligatoria nell’iter di approvazione.
Nel frattempo, i lavori di scavo delle gallerie lungo il tracciato ferroviario procedono a gran ritmo e il completamento dei binari dovrebbe avvenire entro il 2026.
Fonte la Voce.


