Ci saranno conseguenze per il conducente del mezzo che è stato travolto dal treno al passaggio a livello lungo la linea Giulianova - Teramo poco dopo la stazione di Mosciano.
Lo rende noto Il Messaggero nella sua edizione online odierna.
Il treno in transito si è trovato davanti una Lancia Musa collegata ad un carrello per il trasporto di cavalli che era rimasta bloccata tra le sbarre del passaggio a livello dopo che il conducente era sceso dall'auto.
Il treno si è fermato a circa 300 metri dal punto dell'impatto.
Il traffico ferroviario è rimasto bloccato a lungo fino al ripristino della linea ferroviaria e per la precisione sei ore di stop con l'annullamento di molte corse.
Sul Minuetto elettrico di Trenitalia viaggiavano circa 33 passeggeri rimasti illesi, molti dei quali pendolari del mare.
I vigili del fuoco hanno provveduto a rimuovere l'auto e il carrello incidentati impiegando l'autogru inviata sul luogo dal Comando di Teramo.
Dalla ricostruzione dell'accaduto, l'uomo che era alla guida del mezzo con carrello avrebbe occupato i binari mentre le sbarre si stavamo chiudendo: una è riuscita a superarla ma l'altra no ed è rimasto in mezzo alle rotaie.
Non ha deciso di sfondare l'altra sbarra che lo aveva intrappolato e mettersi in salvo.
Avrebbe invece cercato di "sistemare" il veicolo in modo che non ostruisse più i binari.
Facendo così non ha però fatto scattare il segnale rosso al treno che partiva dalla stazione di Mosciano e che, pertanto, si è visto l'auto dopo una semicurva.
Il treno ha riportato danni all'unità di testa ma anche al resto del convoglio..