Trenitalia ha consigliato nei giorni scorsi ai viaggiatori di riprogrammare gli spostamenti verso il Cilento visto che raggiungere la regione sarà particolarmente complicato.
Fino a venerdì, salvo ulteriori imprevisti, la Tirrenica meridionale sarà infatti interrotta a causa del deragliamento di un treno merci a Centola avvenuto all’incirca due settimane fa.
«Una vera mazzata», la definisce il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, «per una terra già afflitta da problemi di comunicazione.
È un duro colpo in piena estate, quando c’è da lavorare con il turismo».
Per i prossimi quattro giorni, come riporta la Repubblica, le mete turistiche di Palinuro, Camerota, Ascea, Pollica, Acciaroli e altre località saranno inaccessibili via treno.
Da oggi, chi viaggia da nord dovrà fermarsi a Battipaglia, mentre chi arriva da sud si fermerà a Sapri, con la necessità di proseguire il viaggio con gli autobus sostitutivi.
Trenitalia offre anche un rimborso per chi decide di annullare il viaggio.
«Se non vogliamo che la gente abbandoni il territorio, dobbiamo migliorare i trasporti.
Attualmente, alcune strade sono impraticabili e il metrò del mare funziona a singhiozzo.
La sospensione dei treni aggrava ulteriormente la situazione», incalza il sindaco Scarpitta.
Gli fa eco anche il primo cittadino di Pollica, Stefano Pisani, che a sua volta evidenzia le conseguenze negative: «Quest’anno, insieme a Castellabate, avevamo lanciato il progetto “Cilento in treno”, che includeva Frecciarossa e Freccialink per raggiungere la zona con agevolazioni offerte dagli operatori turistici.
Questo stop arriva in un momento critico, poco dopo l’avvio del Metrò del Mare».
Per tentare di salvare il salvabile si mobilita anche la politica con il vicepresidente della commissione trasporti della Camera dei Deputati, Andrea Casu, che ha presentato un’interrogazione a Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e vicepremier, e Daniela Santanchè, ministra dl Turismo.
Trenitalia precisa che da venerdì 26 luglio, Frecce, Intercity e treni regionali dovrebbero riprendere gradualmente a circolare sulla tratta Battipaglia-Sapri.
Tuttavia, l’offerta di collegamenti tra Campania e Calabria sarà ridotta, e i treni potranno subire ritardi o cancellazioni.
Nel mentre, la Procura di Vallo della Lucania ha aperto un’inchiesta sull’incidente.