In arrivo nuovi treni per la ferrovia Vigezzina-Centovallina, grazie ai finanziamenti del Piano nazionale di ripresa resilienza.
La Società subalpina imprese ferroviarie (Ssif), che gestisce la tratta italiana della ferrovia italo-svizzera Domodossola-Locarno, ha ottenuto 35,7 milioni di euro da parte del ministero dei Trasporti per rinnovare la propria flotta.
I fondi, insieme ad altri 25 milioni di euro già stanziati negli anni scorsi, consentiranno di acquistare nuovi convogli.
Si tratta di quattro treni a quattro casse, ciascuno lungo 64 metri e dotato di 144 posti, di cui 28 di prima classe, connessione wi-fi e postazioni per le biciclette.
Verranno costruiti dalla ditta elvetica Stadler di Bussnang.
L'entrata in funzione è prevista nel giugno del 2026.
«È una sfida, i tempi sono molto stretti - dice l’ad della società Daniele Corti -.
Abbiamo già sottoscritto un primo atto impegnativo con la ditta svizzera Stadler, la sola che oggi produce treni a scartamento ridotto.
I lavori sono già in corso e il contratto dovrà essere presto completato.
Nella previsione di rimodulazioni dei fondi del Pnrr, il nostro ufficio tecnico si è messo al lavoro, producendo progetti che ora stanno trovando i finanziamenti».