Garantire un aumento dell'offerta, attraverso la moltiplicazione dei servizi ferroviari metropolitani, differenziandoli dalla proposta regionale.
Questo uno dei temi affrontati ieri pomeriggio dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e dell'assessore alle Mobilità Eugenio Patanè con l'ad di RFI Gianpiero Strisciuglio.
Nel corso del lungo incontro sono stati affrontati alcuni dei nodi principali che riguardano la rete ferroviaria della Capitale e gli sviluppi dell'infrastruttura nei prossimi anni.
Tra gli interventi di potenziamento dell'infrastruttura, un upgrade tecnologico sulle linee della Capitale attraverso l'introduzione dell'«High Density ertms», nuovo sistema di segnalamento che permette maggiore densità di treni sulle linee.
Si è anche parlato della realizzazione dei raddoppi e quadruplicamenti di linee di interesse locale.
In particolare: raddoppio della FL2 nel tratto Lunghezza-Guidonia che sarà finita entro il 2025; della FL7 Campoleone-Aprilia al termine nel 2027 e operativa a partire dal 2028; quadruplicamento Ciampino; raddoppio della Vigna Clara-Valle Aurelia, da finire entro giugno 2026.
E ancora: chiusura dell'anello ferroviario con l'obiettivo di completare la tratta Vigna Clara-Tor di Quinto per poi, in una seconda fase, oltrepassare il Tevere per connettersi, attraverso la stazione Nomentana, all'anello est.
Prioritario anche l'allontanamento dei treni merci dalle zone abitate e l'ottimizzazione della fermata Pigneto, la cui gara è stata partecipata e ora sono in corso le verifiche di congruità; poi la verifica di funzionalità dell'interscambio anche con FL 6-7-8.
Altri argomenti sul tavolo: le nuove fermate dei servizi ferroviari metropolitani (Divino Amore, Massimina, Zama, Carpegna, Paglian Casale, Selinunte, Statuario e altre), l'ampliamento dei servizi per l'aeroporto di Fiumicino con la realizzazione di due nuovi binari; la risoluzione dell'accessibilità penalizzata sul lato est di Termini delle ferrovie locali.
Una cabina di regia tecnica sarà composta da tecnici di Rfi, di Roma Capitale e Regione Lazio.
Il lavoro del team sarà poi sottoposto a una verifica politica trimestrale sullo stato di avanzamento delle opere.