Secondo il consigliere nazionale svizzero della Lega dei Ticinesi, Lorenzo Quadri: "L'Italia è negligente nella manutenzione delle infrastrutture finanziate dalla Svizzera".
Per questo, il consigliere ha inoltrato un'interpellanza al Consiglio federale in merito alla tratta ferroviaria di Luino, il cui ponte sul versante italiano "verserebbe in condizioni allarmanti".
Quadri nel testo dell'interpellanza ha voluto sottolineare come nel 2014 la Svizzera "decise di finanziare con 133 milioni di franchi la realizzazione del corridoio di 4 metri su quella tratta".
Quindi, "se lo stato precario del ponte denunciato dai media risultasse confermato, non si può escludere il rischio di una chiusura (di lunga durata?) della tratta interessata per i necessari lavori di ristrutturazione".
Motivo per cui chiede al Consiglio federale:
- Al CF risulta che il ponte di Porto Valtravaglia si trovi effettivamente in uno stato allarmante, così come denunciato da fonti giornalistiche? E’ intenzione del CF chiedere lumi al proposito?
- In generale, come valuta il CF lo stato di manutenzione della tratta ferroviaria di Luino?
- Nel caso risultasse effettivamente una negligenza da parte italiana nella manutenzione dell’infrastruttura finanziata dalla Svizzera, che misure intende prendere il CF?
- Non ritiene il CF che questa vicenda rappresenti un monito in caso di ulteriori investimenti – di centinaia di milioni di franchi – nelle infrastrutture ferroviarie estere, vedi il finanziamento del corridoio di 4 metri sulla tratta Metz-Strasburgo-Basilea approvato dalla maggioranza CN con l’appoggio del CF?
- Per i lavori di ripristino del ponte a Porto Valtravaglia è prevista una chiusura della tratta interessata? Come si posiziona il CF su questa ipotesi? Quali sarebbero le conseguenze?
Foto di Repertorio