No, non ci troviamo sulla Milano - Venezia, ma ancora una volta sulla linea Adriatica, che con gli ultimi cambi orario, rebreanding di servizi (ora tutti Frecciarossa ad eccezione di un coppia Frecciargento) e giri di materiale pare essere diventata una linea ad Alta Velocità / Alta Capacità (solo di nome, ovviamente).

Questo perché attualmente vi circolano tutti i tipi di convogli Frecciarossa, ossia ETR 400 Frecciarossa 1000, ETR 500, ETR 600 ed ETR 700.

Con l’orario invernale di Trenitalia entrato in vigore dal 10 dicembre 2023, le coppie di Frecciarossa 8823/8806 Milano - Pescara e Pescara - Milano, 8825/8804 Milano - Ancona e Ancona - Milano, 8809/8818 Milano - Lecce e Lecce - Milano e 8801/8816-8815/8828 Venezia - Lecce e Lecce - Venezia sono effettuate con gli ETR 600, che hanno sostituito sia gli ETR 500 ma soprattutto, gli ETR 700.

Questi ultimi, tuttavia, rimangono fissi sulla coppia di Frecciarossa 8829/8802 Milano - Ancona e viceversa.

Già da tempo - precisamente dal 2021 - Trenitalia aveva iniziato a distogliere questi convogli dall’Adriatica a causa delle continue lamentele da parte dei viaggiatori per lo scarso numero di bagni e di posti a sedere e non è da escludere che dal prossimo cambio orario anche quest'ultimo collegamento a loro ancora rimasto venga attribuito ad altro materiale.

Per quanto riguarda le altre coppie esse sono tutte fisse con ETR 500, ossia 8803/8830-9809/9806-8819/8810 Milano - Bari e Bari - Milano, 8807/8820 Milano - Taranto e Taranto - Milano, 9805/9808 Torino - Lecce e Lecce - Torino, 9811/9802 Milano - Pescara e Pescara - Milano e 8825/8804 Milano - Ancona e Ancona - Milano.

Su quest’ultimo i ritardi sono molto frequenti a causa di un tragitto molto breve e con troppe fermate (Pesaro, Rimini, Cesena, Forlì, Faenza, Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma via lenta) per un ETR 500, treno lungo, pesante e di concezione ormai datata che risulta molto lento nella ripresa, non riuscendo a mantenere l’orario.

Per la già citata coppia 8823/8806 su Pescara c’è da aprire una piccola parentesi: benché questo collegamento sia impostato con ETR 600, dal cambio orario è stato quasi sempre effettuato con un Frecciarossa 1000: questo potrebbe essere ricondotto dall’indisponibilità dell’ETR 600 n.07, coinvolto nello scontro di Faenza del 10 dicembre scorso e attualmente fermo nel DL di Venezia Mestre.

A conti fatti, nella monotonia degli elettrotreni, si trova un po’ di varietà.

Testo, foto e video di Tommaso Ottaviani

Orario invernale Trenitalia
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