Giornata difficile quella di ieri per chi era a bordo dell'Intercity 580.
Il treno proveniente da Terni e diretto a Milano Centrale è arrivato regolarmente ad Arezzo alle 7.29 con un minuti di anticipo.
Una volta ripartito si è tuttavia bloccato in mezzo alla campagna nella zona di Indicatore, sostanzialmente al 2° Bivio Arezzo Nord.
Poi, stando a quanto racconta La Nazione, è stato retrocesso rimorchiato di nuovo in stazione ad Arezzo.
Quindi è ripartito ancora una volta per Firenze ma via Linea Lenta.
Il convoglio è quindi arrivato a Firenze Campo di Marte alle 11.18 con +198 e a quel punto è stato soppresso con destinazione finale insoddisfatta anche se pare sia stato poi riprogrammato da Firenze Campo Marte a Milano Centrale.
A quanto abbiamo appreso, il motivo del ritardo sarebbe da addebitarsi al malfunzionamento della E.401.041 che avrebbe chiesto accudienza.
Sulla questione non sono mancate le polemiche dei pendolari aretini che utilizzano il convoglio per raggiungere Firenze.
Va detto, tuttavia, che almeno secondo le statistiche di Zugfinder l'Intercity 580 non è un treno particolarmente problematico.
Secondo il portale tedesco specializzato negli orari dei treni in tempo reale, infatti, nell'ultimo mese questo convoglio ha raggiunto Milano quasi sempre in orario.
Solo in una circostanza il ritardo a destinazione ha superato i 70 minuti e in un'altra i 50 minuti.
Due volte è poi giunto a destino con 20 minuti.
Numeri leggermente peggiori si trovano invece nelle soste intermedie dove i ritardi medi sono nell'ordine dei 15/20 minuti.
Non un fulmine di guerra, sia chiaro, ma nemmeno un "treno della speranza".
La giornata di ieri, quindi, va relegata in quelle "sfortunate" che possono accadere.
Una maggiore puntualità anche "nel mezzo" è comunque un obiettivo che Trenitalia deve senz'altro cercare di raggiungere.