"Attualmente il contratto di servizio prevede di estendere il percorso di alcuni treni da Milano a Bergamo fino all’aeroporto.
In questo modo, confermando anche tutte le fermate intermedie, avremo un tempo di percorrenza dall’aeroporto alla stazione Centrale di almeno un’ora e 10 minuti. È troppo.
E oltre a questo, perché un servizio del genere sia competitivo con il trasporto su gomma, serve una frequenza di corse ben più alta di quella che possono garantire gli attuali treni regionali".
Parole e musica di Gianni Scarfone, Ad di Teb (Tramvie Elettriche Bergamasche) e membro del Cda di Sacbo (Società per l'Aeroporto Civile di Bergamo-Orio al Serio) rilasciate al Corriere della Sera.
"Esiste un Malpensa Express, serve anche per Orio qualcosa di simile.
Un Caravaggio Express, un treno che, fermando solo a Bergamo e al massimo in un’altra stazione intermedia, percorra la distanza tra l’aeroporto e Milano in un’ora.
E che abbia una frequenza di corse alta, almeno una ogni 20 minuti, con una livrea a sé e una qualità che renda l’offerta appetibile per i viaggiatori che sbarcano in aeroporto.
Certamente ci sono problemi da affrontare, come la capacità della stazione Centrale di Milano, oppure il salto di montone ancora da realizzare a Treviglio, ma ci sono sicuramente i margini per risolvere questi nodi".
"Il presidente (di Sacbo, ndr) Giovanni Sanga a più riprese si è rivolto a Rfi e alla Regione chiedendo di riflettere su queste soluzioni.
Serve un tavolo cui si siedano tutti gli attori coinvolti, Trenord, Sacbo, la Regione e tutto il sistema locale.
Istituire questo tavolo credo debba essere uno dei compiti del prossimo sindaco della città.
I vantaggi per Bergamo sarebbero evidenti in termini di un miglior collegamento con l’aeroporto, ma anche di un minore traffico su gomma generato intorno all’aeroporto.
Insieme a tutte le altre attività intraprese per contenere l’impatto ambientale degli aerei, questo è uno dei punti su cui come Sacbo stiamo lavorando.
Oltre a questo, i pendolari di Bergamo avrebbero a disposizione un’ulteriore offerta di trasporto ad alta efficienza".