“Signor Cooper, mi disegni un treno che non assomigli a un treno”.
Quel look molto particolare, ispirato alla calandra di una Porsche, quel mitico arancione, lo dobbiamo a Jacques Cooper, "L’uomo che progettò il TGV".
Nato il 23 gennaio 1931 a Chantilly in una famiglia di origine inglese, Jacques Cooper si stabilì nella sua infanzia a Parigi con i suoi genitori.
Attratto dal disegno fin dalla tenera età, entrò nella scuola di Boulle nel 1947 dove rimase fino al 1951.
Nel 1953, la stessa scuola Boulle gli offrì un posto nell'ufficio del designer americano di origine francese Raymond Loewy, dove rimase fino al 1957.
Nel 1957 progettò una carenatura per un prototipo di elicottero della società Sud-Aviation, questo elicottero chiamato "Gouverneur" è un esempio unico, un "Alouette II" modificato.
Successivamente lavorò nel settore degli elettrodomestici (General Motors - Frigidaire, Arthur Martin) e dell'automotive (Renault, Brissonneau e Lotz).
A lui si deve in particolare il disegno della carrozzeria del prototipo Murène prodotto a Heuliez sulla base di una Porsche 914 con motore centrale.
Alla fine degli anni '60 iniziò a lavorare per Brissonneau et Lotz, dove gli venne affidato il progetto per Alsthom di "un treno che non sembri un treno".
I primi schizzi di questo progetto risalgono al 1969.
Nel 1972 lasciò Brissonneau per Alsthom, dove progettò la linea esterna e gli allestimenti interni del turbotreno TGV 001.
Per il TGV Sud-Est, nel 1975 SNCF lanciò un concorso di design con quattro agenzie di design francesi.
Jacques Cooper partecipò come associato al Groupe Design MBD.
SNCF scelse due progetti: il Design Program di Roger Tallon e quello del Groupe Design MBD.
La compagnia ferroviaria presentò i modelli dei due progetti stessi alla Gare de Lyon e organizzò un sondaggio che però non diede risultati convincenti.
SNCF decise quindi di affidare il progetto del PSE al costruttore selezionato Alsthom.
Naturalmente, fu Jacques Cooper, designer di "casa", a realizzare il programma.
Il suo progetto fu subito accettato per quanto riguardava la linea esterna, ma fu più volte invitato a rivedere gli allestimenti interni, dai sedili alle maniglie delle porte.
Nell'agosto del 1986, il progetto complessivo di Jacques Cooper per il TGV Atlantique venne invece respinto e fu alla fine Roger Tallon a occuparsi della disposizione interna dei convogli e della livrea dei treni mentre fu affidato ancora una volta a Cooper il disegno della forma generale dei rotabili.
Dopo aver dato vita ad altri mezzi per conto di Alsthom, Jacques Cooper si ritirò nella sua casa di Suresnes, venendo a mancare il 17 aprile 2024.