Durante questa settimana che si sta chiudendo e nella prossima, con la sola eccezione del week end in arrivo, parte della linea Adriatica tra Abruzzo e Puglia è chiusa per lavori.
Tra le tante conseguenze che questo sta comportando, c'è anche la deviazione o la soppressione di moltissimi treni merci.
A dare un tocco particolare alla questione ci pensano tuttavia alcuni deviati piuttosto particolari.
Alcuni convogli cargo, infatti, che provengono da nord, sono stati instradati da Pescara sulla linea per Roma.
Qui sono stati fatti entrare nell'Interporto d'Abruzzo di Manoppello dove sono stati scaricati per farli proseguire via strada.
In questi giorni sono state in particolare due le compagnie molto attive in tal senso, GTS Rail e CFI.
La prima ha operato sull'interporto abruzzese con i treni da Piacenza e da Milano mentre la seconda con quelli da Torino con il SIT Rail e da Padova Interporto con il servizio LKW Walter.
I convogli di queste due compagnie si sono aggiunti a quelli normalmente operativi sulla linea tra i quali quelli espletati da Captrain.
Particolarità nella particolarità, i treni di cui sopra hanno spesso viaggiato di giorno, permettendo ai fotografi di immortalarli su una linea decisamente particolare.
La tratta tra Pescara e l'Interporto di Manoppello è infatti ancora prevalentemente a binario unico e permette velocità piuttosto ridotte.
Alla trazione, almeno nei primi giorni della prima settimana, si sono avute 191, 483 e 494 per GTS Rail e 191 per CFI.
Per GTS Rail, peraltro, dovrebbe essere un esordio quello all'Interporto di Manoppello.