In questi giorni la linea tra Caserta e Foggia è al centro delle cronache per la frana che la sta bloccando ormai da settimane.
Ma che linea è la Caserta - Foggia? Si tratta di una linea molto importante che sta subendo una modifica decisamente impattante e con foto e video sul posto vediamo di parlarne tralasciando gli aspetti più comuni.
Dopo aver attraversato le stazioni abbandonate di Savignano Greci, Montaguto e Orsara di Puglia, i binari della Caserta - Foggia, iniziano finalmente a lasciare il percorso tortuoso per raggiungere lo spettacolare tavoliere delle Puglie.
Il tratto raddoppiato inizia poco prima del PM Bovino.
Vendendo da Benevento e dopo aver attraversato la stazione di Bovino-Deliceto, oltre al panorama naturale che subisce un notevole cambiamento visivo in termini di colori e di morfologia, parte il doppio binario dopo il segnale di partenza lato Benevento all'interno del PM Bovino.
L'impianto di PM Bovino, chiuso al pubblico e inaccessibile, è composto dai soli due binari di corsa.
Da qui fino a Foggia, la linea è banalizzata, è quindi possibile effettuare sorpassi dinamici e marce parallele.
Dopo PM Bovino si arriva a Ponte Albanito, unica stazione, sempre inaccessibile e chiusa al pubblico, che dispone di quattro binari dei quali il primo e il quarto per soste e i due centrali di corsa.
Dopo Ponte Albanito si arriva in un punto molto importante della linea, la congiunzione tra la tratta non elettrificata proveniente da San Nicola Melfi / Potenza / Melfi e la Napoli – Bari.
Questa congiunzione, prima avveniva nella stazione di Cervaro, attualmente abbandonata ed attraversata solo dalla linea non elettrificata.
La linea nuova Napoli - Bari corre invece a pochi chilometri di distanza e vede come detto la congiunzione qualche chilometro dopo verso Foggia.
Questa congiunzione avviene per l'esattezza presso il PM Cervaro.
Da qui a Foggia la linea è raddoppiata già da molti anni, e il nuovo tratto della Napoli - Bari si collega a questo già esistente.
Poco prima di Foggia, nel 2015, è stata aperta alla circolazione la bretella di Cervaro, anche detta "baffo di Foggia".
Essa serve per permettere ai treni che vengono da Benevento di bypassare Foggia per proseguire verso Sud.
Attualmente viene utilizzata solo dai treni merci ma nei primi periodi di effettuazione, vi passava anche un collegamento Bari - Torino di Italo.
A titolo di curiosità va detto che la bretella viene usata anche per la triangolazione di molti materiali regionali pugliesi.
Il "baffo di Foggia", andando verso sud, si congiunge prima di Incoronata alla linea Adriatica.
Oltrepassata la bretella, la linea da Caserta arriva invece nella stazione di Foggia dove dopo 163 chilometri si conclude virtualmente il nostro viaggio.
Testo, foto e video di Gabriele Luongo