Realizzazione a Piedimonte Matese di una centrale per la produzione e lo stoccaggio di idrogeno da utilizzare nel trasporto ferroviario ed automobilistico.
Investire nel trasporto pubblico e nelle infrastrutture sostenibili è un modo per affrontare le sfide ambientali; con questa sperimentazione EAV si pone l’obiettivo di rendere indipendente dai combustibili fossili la linea Piedimonte Matese – Santa Maria Capua Vetere, non elettrificata.
L’impianto di produzione, stoccaggio e rifornimento di idrogeno rinnovabile, ai sensi del Decreto del Ministro delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili n.198/2022, è finanziato con 29 milioni di euro a valere su fondi PNRR; sarà realizzato a Piedimonte Matese, in aderenza all’attuale stazione ferroviaria di EAV, e servirà sia i rotabili in servizio sulla linea Napoli - Piedimonte Matese che il servizio su gomma svolto su quel territorio dalla società regionale AIR.
Il progetto comprende (oltre l’impianto di produzione, stoccaggio e rifornimento di idrogeno rinnovabile per treni e bus) anche il rinnovo dell’armamento ferroviario e l’ammodernamento dell’Officina Manutenzione Materiale Rotabile di Piedimonte Matese.
Ieri è stato firmato il contratto ed a breve inizieranno i saggi per procedere con la progettazione.
EAV, per la linea Napoli - Piedimonte Matese, con l’obiettivo di ridurre l'impatto ecologico, ha già acquistato 4 veicoli diesel/elettrici di produzione Stadler; la trazione elettrica viene, in particolare, utilizzata nel transito all’interno delle stazioni.
Quando l’impianto di produzione idrogeno sarà completato, i citati 4 treni saranno modificati e, nel contempo, si procederà all’acquisto di nuovi treni alimentati ad idrogeno per cui, su fondi FESR 2021-2027, sono stati appostati 48 milioni di euro.


