Sembravano essere terminati i test lo scorso 15 marzo, ma evidentemente si è andati oltre.
Il riferimento è all'ETR 463 n.27, il Pendolino di seconda generazione che attualmente fa parte - probabilmente ancora per poco - del segmento Frecciabianca.
Il treno, come si ricorderà, nel mese di febbraio scorso ha ricevuto un nuovo tipo di pantografo sulla cassa con marcatura 93 83 3463 007-7 I-TI.
Dopo l'avvenuta installazione e il trasferimento a Bologna Centrale, il 4 marzo ha effettuato una corsa prova tra Bologna e Forlì e viceversa, mentre il 07, 11, 12, 14, 15 marzo tra Santarcangelo e Faenza, rimanendo poi per circa una settimana al fascio Salesiani.
Il 26 marzo il convoglio è quindi stato sottoposto a ulteriori test tra Santarcangelo di Romagna e Pesaro.
Queste prove, come anticipato precedentemente, sono necessarie per analizzare il comportamento dinamico del nuovo pantografo, in modo da testarlo in linea a una velocità superiore ai 160 km/h.
Questo perché lo stesso sarà utilizzato sui nuovi treni "Pop" ETR 108 da 200 km/h.
Queste corse vedranno tale elettrotreno impegnato tra Pesaro e Santarcangelo di Romagna fino a fine marzo, quando farà ritorno nella capitale per il ripristino alla configurazione originale.
Gli ETR 108 sono dei "Pop" a otto casse, da utilizzare per treni regionali veloci che possano impegnare la Direttissima senza fare da "tappo" ai treni Alta Velocità.
Testo di Igli Sheldija