Come ampiamente anticipato, il nuovo segmento Intercity Giorno e Notte sarà presentato venerdì 22 marzo, a Reggio Calabria alla presenza di Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro dei trasporti e delle infrastrutture.
Nell'occasione sarà presentato anche l'HTR 412 HybridCity per i servizi Intercity lungo la linea Jonica.
A darne notizia è Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS.
La cerimonia si svolgerà alla stazione Centrale.
Saranno presenti inoltre Emma Staine, assessora ai trasporti della Regione Calabria delegata dal presidente Roberto Occhiuto, Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria e Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale Trenitalia.
Nel mentre, stanno giungendo in Calabria le due composizioni che saranno esposte anche se in formato diverso rispetto a quanto visto nei giorni scorsi.
L'Intercity Notte sta infatti raggiungendo la punta dello stivale con la coppia di E.402B.135 e .125 e nel mezzo due sole vetture, una Cuccette e una Letti.
Situazione analoga anche per l'Intercity Giorno che sta scendendo con le due E.414 e sei vetture anziché otto.
Per l'esattezza:
E.414.109
61 83 19-90 557-5 (Plus)
61 83 19-90 303-4 (Plus)
61 83 85-90 220-9 (Easy)
61 83 29-90 306-5 (Easy)
61 83 29-90 768-6 (Easy)
61 83 29-90 782-7 (Easy)
E.414.125
L'HTR 412 sarà invece il n.33, unico finora consegnato dalla Hitachi Rail Italy di Pistoia che si trova già in regione.
A questo punto lo "spargersi" della nuova livrea è solo questione di tempo.
Va detto che, prendendo l'esperienza fatta con quelle post XMPR, è possibile ipotizzare un cambiamento veloce per il segmento notte che annovera al suo interno meno vetture mentre sarà tutto ragionevolmente più lento per quello giorno la cui flotta è decisamente più corposa.
Resterà da capire cosa sarà delle locomotive.
Per le E.401 il destino è "segnato" e anzi possiamo affermare che già da settimane c'è in giro un figurino con la nuova livrea applicata.
Discorso identico è possibile farlo anche per le E.464.
Destino forse diverso potrebbe esserci invece per le E.403 che sono finora state relegate principalmente a servizi di altro tipo come al traino dei treni pellegrini italiani o stranieri che, tuttavia, dovrebbero passare a Fondazione FS Italiane liberando macchine.
Il futuro è oltremodo interessante.
Quel che avverrà nei prossimi mesi sarà sicuramente un miscuglio di livree prima della ricercata omogeneità.