Nella giornata di lunedì 11 marzo 2024 è giunto a Ravenna un treno composto da 28 tramogge cariche di cereali destinate al raccordo IFA.
Dopo avere scaricato tutti i carri, il treno ha mosso nella mattinata di domenica 17 marzo per Villa Opicina seguendo l'itinerario via Ferrara - Padova - Portogruaro.
Tra i tanti carri francesi presenti e in qualche modo già visti, ce ne sono stati anche tre molto particolari tra i quali uno bulgaro. Ma andiamo in ordine.
Partendo dal carro 33 52 934 5 008-6 Uagpps risulta immatricolato in Bulgaria di proprietà della ditta Agropolychim AD di Devnya, situata a circa 33 km dal porto di Varna.
Si tratta di un carro abbastanza raro in Italia che fa parte di un piccolo lotto di una cinquantina di unità e questa dovrebbe essere la sua prima presenza o comunque una delle prime in quel di Ravenna.
Il secondo carro presente è stato il 33 87 934 1 650-8 Uapps immatricolato in Francia e riconvertito per trasporto cereali in quanto originariamente era utilizzato per il trasporto dello zucchero alla rinfusa.
Anch'esso è un carro di presenza non comune dalle nostre parti che fa parte di un lotto di circa 100 unità.
Infine era presente la tramoggia 33 87 069 5 499-1 Taoos dalla forma decisamente particolare e immatricolato anch'esso in Francia.
È stato progettato per un trasporto generico di materiali granulati e polverulenti, ma attualmente a volte è intercalato nei convogli cereali e utilizzato per il trasporto di granaglie.
In passato è stato utilizzato per tanti altri tipi di materiale, non ultimo anche quello della sabbia quarzifera per la produzione di vetri e cristalli.
La serie 069 5 presenta tipologie costruttive diverse con il variare dei progressivi, in questo caso le unità di questa tipologia specifica ammontano a circa 200.
Testo e foto di Riccardo Ruggirello