Ancora episodi che fanno assurgere la Bologna - Ravenna a una delle peggiori d'Italia.
Non è la prima volta che ne parliamo ma nonostante tutto proseguono i problemi che sono la causa di numerosi disagi per i pendolari.
Nel pomeriggio di martedì 13 febbraio 2024, per un guasto ai deviatoi nella stazione di Russi, il treno 17553 Bologna - Rimini è stato limitato a Bagnacavallo e di conseguenza il 17555 limitato a Castelbolognese.
Dopo quasi due ore la circolazione è ripresa con inevitabili forti ripercussioni.
Un altro guasto, sempre nella stazione di Russi, è avvenuto poi nella mattinata di venerdì 16 febbraio, coinvolgendo i seguenti treni:
- REG 17580 Ravenna-Castelbolognese, limitato a Russi;
- REG 17581 Castelbolognese-Ravenna, origina da Russi;
- RV 2462 Rimini-Milano C.le, limitato a Ravenna con successiva ripartenza come REG 78166 Ravenna-Bologna C.le;
- REG 17587 Faenza-Ravenna, soppresso;
- REG 17586 Ravenna-Faenza, soppresso;
- REG 17582 Ravenna-Castelbolognese, soppresso;
- REG 17583 Castelbolognese-Ravenna, soppresso.
A confermare che questa linea sia tra le peggiori della Penisola è Legambiente con il nuovo report di Pendolaria, presentato in questi giorni a Reggio Calabria nell'ambito della campagna Clean cities, che racconta in sintesi di un Paese caratterizzato da nodi irrisolti tra ritardi e soppressioni.
Tra le linee peggiori segnalate quest’anno nel rapporto è stata inserita appunto anche la Bologna-Ravenna.
Tra gennaio e giugno 2023 circa un treno su 5 sulla tratta Bologna-Rimini via Ravenna ha avuto ritardi, mentre il 10% dei convogli è stato soppresso.
Anche escludendo i dati di maggio e giugno 2023 (in cui il tratto è stato interrotto a causa dell’alluvione), la puntualità rimane invariata attorno all’80%, mentre il target regionale dovrebbe essere superiore al 90% e, in rapporto al numero di passeggeri trasportati, la direttrice Ravenna-Bologna, per Legambiente, è senza dubbio quella che apporta maggiori disagi al maggior numero di persone.


