È arrivato a Milano nella notte di martedì 13 febbraio il "Treno del Ricordo 2024".
Come abbiamo visto il convoglio fa parte di un progetto promosso dal ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi in occasione del Giorno del ricordo delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata.
Il Treno del Ricordo, al binario 1 della stazione di Milano Porta Garibaldi, è un convoglio storico, messo a disposizione da Fondazione FS Italiane e appositamente allestito con una mostra multimediale e l'esposizione delle masserizie degli esuli.
Nella circostanza, dopo la vaporiera di Trieste, è stato utilizzato un altro mezzo elettrico" di scena".
Nella stazione lombarda è infatti stato sganciato il "Caimano" E.656.492 e al suo posto è stata messa in composizione la E.626.294 con dal lato opposto la D.345.1058 con i caratteristici vetri curvi frontali.
Il pubblico può visitarlo liberamente fino alle 18.00, poi il convoglio si preparerà per partire per la prossima tappa che è Torino.
Il progetto del Treno del Ricordo nasce da una risoluzione della Commissione Cultura della Camera dei deputati votata all'unanimità ed è realizzato dalla Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali della Presidenza del Consiglio, da Ferrovie dello Stato e Fondazione FS Italiane, in collaborazione con il Ministero della Cultura, il Ministero dell'Istruzione e del Merito, il Ministero della Difesa, Rai Teche, Rai Cultura, Rai Storia, Archivio LUCE e Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata.
Foto di Francesco Maria Bianchi