Cambiano, a detta dei ciclisti in peggio, le condizioni per portare bici a bordo di alcune categorie di treni.
"A partire dal 1° marzo 2024 a bordo dei treni Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca potrai trasportare la tua bicicletta a condizione che sia opportunamente chiusa, spenta (se elettrica) e riposta nell’apposita sacca, le cui dimensioni non devono essere superiori a cm 80x110x45. In caso contrario, non potrai accedere a bordo".
Con questo avviso pubblicato sul portale di Trenitalia i passeggeri ricevono una notizia non proprio gradita, soprattutto per quelli che sfruttano la comodità bici+treno e, una volta arrivati a destinazione, sono subito pronti per pedalare.
A denunciare questo passo indietro sul fronte dell’intermodalità, secondo quanto riporta rivistabc è anche il consigliere comunale di Milano Marco Mazzei, che su Facebook ha commentato: "In tutto il mondo i treni sono amici delle bici, ma noi evidentemente siamo speciali".
La nuova regola di Trenitalia che da marzo 2024 imporrà di mettere la propria bicicletta in una sacca potrebbe senz’altro finire con lo scoraggiare le persone dal raggiungere la stazioni in bicicletta e, di conseguenza, costringerle a muoversi in un’altra città magari con mezzi di trasporto meno green.
La novità di Trenitalia con la regola sulle pieghevoli segna secondo rivistabc un passo indietro.
Da marzo cambiano peraltro anche le regole per i monopattini a bordo, anche questi da riporre in una sacca.
Per chi ha invece una bici tradizionale la faccenda resta ancora complicata.
"Puoi rendere smontabile una delle due ruote – si legge nella sezione Trenitalia per quanto riguarda l’accesso delle due ruote – e utilizzare una sacca delle dimensioni previste per portarla in treno (80 x 110 x 45 cm)".