Nella giornata di venerdì 25 Gennaio 2024 l'Intercity 607 Milano Porta Garibaldi - Lecce si è guastato tra Porto San Giorgio Fermo e Porto Sant'Elpidio.
Nell'occasione è stato costretto a effettuare una breve retrocessione fino alla stazione di Civitanova Marche, località dove il treno ha terminato la corsa e i passeggeri hanno proseguito il viaggio con i primi convogli utili.
Nel frattempo la composizione non è mai arrivata nel territorio pugliese venendo inviata a Milano Centrale nella giornata di sabato 26 Gennaio.
Nel frattempo a Lecce non avendo il materiale per effettuare l'Intercity 614 del giorno dopo, si è deciso di utilizzare la composizione di scorta composta da quattro carrozze Tipo UIC-Z di 2a classe in livrea Frecciabianca trainate dalla E.402B.105 in livrea XMPR.
Curiosamente, pure dal sito di Trenitalia risultava che il treno era composto solo da quattro vetture, con la possibilità di prenotare solo le carrozze 5, 6, 7, 8 e la 1a classe secondo il sistema era esaurita (dato che non erano presente carrozze di tipo Gran Confort).
Fortunatamente il treno non era particolarmente pieno, ed è stato così possibile disporre i passeggeri sulle vetture presenti arrivando a Milano Centrale con qualche minuto di anticipo.
Si tratta in questo caso del primo Intercity Giorno non reversibile del 2024, che ha spezzato per un giorno la monotonia delle composizioni di E.414 in doppia simmetrica che ogni giorno attraversano la linea adriatica.
Un'altra situazione simile era capitato il 27 Dicembre 2023, quando il giorno prima sia l'Intercity 603 che il 607 si erano guastati nella stazione di Ancona terminando la corsa.
Dopo avere inviato uno dei due materiali come invio a vuoto per Milano Centrale, la mattina seguente a Lecce risultava mancante un convoglio per effettuare il treno 614.
Così, nella circostanza, si decise di utilizzare la riserva composta dalla E.402B.133 in livrea Frecciabianca in testa, una Gran Confort Intercity Giorno, cinque UIC-Z e in coda la E.402B.148 in livrea Frecciabianca.
Questo ci permette di capire che ogni tanto, anche se raramente, è possibile vedere ancora qualche composizione considerata normale fino a qualche anno fa, ormai rara visti i numerosi elettrotreni in circolazione e i treni a composizione bloccata, sia a livello regionale che lunga percorrenza.
Testo di Igli Sheldija