Nell’ex centro intermodale di Melissano, in provincia di Lecce, potrebbe sorgere – grazie alle risorse del PNRR – un polo per lo stoccaggio di idrogeno e il rifornimento dei treni a fuel cell che Ferrovie del Sud Est opererà su diverse linee non elettrificate del Salento.
Lo rende nodo HydroNews.
Come noto, FSE nelle scorse settimane ha infatti ordinato i primi due treni a idrogeno alla Alstom, con una commessa formalizzata a fine dicembre.
Nel frattempo, la stessa Ferrovie del Sud Est (parte del gruppo FS) sta lavorando al “Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica dell’impianto di stoccaggio e rifornimento idrogeno per rotabili nei Comuni di Melissano (LE) e Taviano (LE)”, anch’esso compreso nel PNRR, come segnala la società nel documento con cui, lo scorso novembre, era stata convocata la conferenza dei servizi per avviare l’iter autorizzativo.
Nel medesimo documento si specifica che “l’intervento prevede il trasporto dell’idrogeno tramite carri bombolai o trasporto su gomma, con successivo riempimento e stoccaggio tramite la stazione di compressione e dispenser per il rifornimento dei treni.
L’obiettivo dell’intervento consiste nel garantire un modello di esercizio ferroviario “short term”, di circa 600 km/gg, svolto con treni ad idrogeno”.
L’area prescelta, come detto, è quella dell’ex interporto Melissano, in disuso da molti anni.
A differenza di quanto sta avvenendo sulla Terni - Sulmona, quindi, in Puglia l’iter del progetto per il deposito di H2 sta procedendo.
Almeno per ora.