Dalle ore 00:01 di oggi, 14 gennaio 2024, cala momentaneamente il sipario dopo 150 anni di attività, sul tratto ferroviario tra Bozzolo e Mantova, linea inaugurata nel 1874, gestita allora dalla (SFAI) poi passata nel 1905 alle allora neonate FS.
Chiusura obbligata per permettere l’inizio dei lavori di raddoppio, molto attesi, per eliminare definitivamente ben 27 passaggi a livello e potenziare così la tratta per favorire in futuro un aumento di treni sia per il trasporto viaggiatori che per quello merci.
L'importo del primo lotto di lavori è pari a 470 milioni di Euro in parte derivanti dal fondo PNRR.
Concluso il primo lotto si passerà al successivo e la linea interessata sarà la Codogno - Cavatigozzi lunga 22 km, per poi procedere su Piadena con altri 28 km da ammodernare.
Saranno circa 10 gli anni di lavori che coinvolgeranno anche le stazioni della linea rendendole più accessibili e più al passo con i tempi.
Al termine delle operazioni sarà disponibile una tratta di grande capacità che permetterà di rendere Milano più vicina ai cittadini cremonesi e mantovani.
Il servizio da Bozzolo a Mantova e viceversa verrà gestito con bus sostitutivi oltre ad un servizio già esistente non abbinato al treno ma bensì al solo tratto Mantova - Bozzolo operato da APAM (linea 59).
L'opera è un valore totale di 1,274 miliardi di euro.
Qui l'elenco del servizio sostitutivo: https://www.trenord.it/fileadmin/contenuti/TRENORD/3-News/Trenord_Informa/Notizie/2024/mantova_bozzolo_lavori/Flyer-interruzione-Bozzolo-Mantova.pdf
Testo di Rosario Calia, foto di Ferdinando Ferrari