Visto che i numeri sono ormai ridottissimi torniamo a occuparci delle "Tartaruga" E.444R e delle poche unità che ormai restano, facendo con poca voglia un "drammatico" conto alla rovescia.
La situazione delle unità prototipo è delineata da anni e non è destinata a cambiare.
Delle quattro unità realizzate solo la E.444.001 esiste ancora ed è esposta al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa.
La situazione delle 113 unità di serie è invece inevitabilmente più articolata.
Al momento in cui scriviamo 94 macchine sono già state demolite mentre solo tre sono ufficialmente destinate a trasmettere ai posteri l'esistenza del Gruppo.
Si tratta della E.444R.005, della E.444R.046 e della E.444R.069 che è la sola di questo sparuto gruppo non funzionante ed esposta statica al Museo Ferroviario della Puglia a Lecce.
C'è una quarta macchina che è in odore di "eternità" ed è la E.444R.112 dislocata attualmente a Milano Squadra Rialzo.
Non c'è alcuna certezza in proposito, ma secondo "Radio Ferrovia" sarebbe stata già attenzionata da parte di Fondazione FS Italiane. Vedremo.
Le 15 macchine che completano la dotazione sono invece accantonate in diverse località della Penisola, in attesa nella maggior parte dei casi della fiamma ossidrica.
A Milano Greco Pirelli sono ancora in attesa di decisioni le seguenti 11 unità:
E.444R.009
E.444R.010
E.444R.041
E.444R.048
E.444R.049
E.444R.070
E.444R.076
E.444R.082
E.444R.084
E.444R.098
E.444R.115
Nell'impianto di Roma San Lorenzo sono invece ferme queste due:
E.444R.056
E.444R.085
Oltre a queste ci risultano la E.444R.087 ferma a Voghera e la E.444R.106 a Milano San Rocco.
Tra tutte, fari puntati sulla E.444R.056 ex Shunt Chopper e sulla .070 che il 24 luglio 1990 ha partecipato alla prima corsa prova della E.454.001.