Emerge qualche particolare in più sugli elettrotreni storici in dotazione a Fondazione FS Italiane.
Su un articolo comparso oggi su Il Sole 24 Ore, "parlano" Gianfranco Battisti, amministratore delegato del gruppo FS e Luigi Cantamessa, direttore generale della Fondazione FF Italiane.
Dice Battisti: "Il recupero dell’Arlecchino e del Settebello rientra nell’ampio progetto di ripristino della flotta storica delle FS dedicata al turismo di lusso. Siamo di fronte a due treni famosi che torneranno a viaggiare nei luoghi più belli d’Italia. L’obiettivo è valorizzare i nostri treni storici e le nostre linee ferroviarie più belle per sviluppare una nuova offerta di turismo di qualità, eco-sostenibile".
Gli fa eco Cantamessa: "La presentazione ufficiale del nuovo Arlecchino era prevista lo scorso 25 febbraio con il viaggio inaugurale da Roma a Orvieto. Lo scoppio improvviso della crisi sanitaria ha imposto un rinvio della cerimonia a data da destinarsi. In futuro, l’Arlecchino potrà essere utilizzato anche nell’organizzazione di eventi. Il prezzo per il servizio charter dell’Arlecchino varierà in base alla richiesta, alla durata del noleggio e ai chilometri previsti".
Intanto potrebbe essere prolungato l'anno del treno turistico. Doveva essere il 2020, ma per colpa della pandemia sappiamo tutti come sia andato a finire.
Sull'argomento una importante dichiarazione è venuta nei giorni scorsi dal ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini: "Si è fatto poco, credo dovremo allungarlo"


