Dopo l’analisi del Conto Economico Regionale, la Regione Liguria ha preso una serie di provvedimenti, in attesa di un confronto tra le parti che dovrebbe tenersi entro il prossimo 15 febbraio.
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario nel 2019, e il contratto di servizio con Trenitalia, puntualità e produzione, pulizia e confort, funzionalità e garanzia del servizio, sono alcuni degli indicatori valutati dagli uffici della Regione, per arrivare al calcolo di sanzioni per quasi 4 milioni di euro, al di sopra del tetto previsto dal contratto di servizio. Il calcolo è stato messo nero su bianco da una delibera della giunta regionale che ha approvato la relazione presentata dall’assessore Berrino.
Si è tenuto conto anche delle conseguenze del crollo del Ponte Morandi, del consolidamento dei dati sulla puntualità̀ e “sulle soppressioni da parte del Gestore Infrastruttura RFI e della presentazione da parte di Trenitalia di ulteriore documentazione a supporto delle richieste di derubricazione di alcune penali”.
La cifra sarà però ridotta ai circa 2,5 milioni previsti come tetto massimo per le sanzioni, aprendo la strada alla compensazione attraverso la sospensione dei rincari tariffari, almeno fino al prossimo maggio, anche in considerazione della particolare congiuntura economica degli utenti, alla luce delle conseguenze che la pandemia in atto sta portando.