Per la prima volta in Francia, una locomotiva è stata guidata in parziale autonomia, in condizioni operative reali, con funzioni di accelerazione e frenata automatizzate al 100%.

Questo test, effettuato il 29 ottobre, segna una tappa fondamentale del progetto "Train Autonome".

Un passo importante per il progetto Train Autonome

A due anni dal lancio nel 2018 di un consorzio dedicato allo sviluppo di un prototipo di treno autonomo, una locomotiva Prima BB 27000 ha operato in parziale autonomia sulla rete ferroviaria nazionale tra Longwy e Longuyon, nella Francia orientale, su una linea dotata del sistema di segnalamento europeo ERTMS, sotto la supervisione di un macchinista.

Il consorzio formato da Alstom, Altran (società del gruppo Capgemini), Apsys, Hitachi Rail, Railenium e SNCF ha eseguito tutte le fasi che hanno consentito questo importante test, dalla progettazione alla descrizione dei sistemi informatici, compreso il cablaggio e la programmazione software. Grazie a questo lavoro, a cui hanno contribuito quasi un centinaio di persone provenienti da tutte le aziende partner, il programma annunciato nel 2018 è stato rispettato e l'ambizione del 2020 è stata raggiunta.

I prossimi passi del progetto

La prossima tappa fondamentale del progetto sarà la circolazione, a fine 2021, di un treno con lo stesso livello di autonomia parziale su una linea dotata di segnalamento laterale senza alcuna modifica dell'infrastruttura. Questo passaggio consentirà a SNCF e ai suoi partner di controllare tutte le possibilità di traffico parzialmente autonomo, indipendentemente dal sistema di segnalamento.

Parallelamente, prosegue il lavoro di ingegneria per lo sviluppo delle varie funzioni necessarie alla completa autonomia, come il rilevamento ostacoli e il monitoraggio ambientale. Sono previste dodici sessioni di test e si aggiungeranno gradualmente le funzionalità necessarie per aumentare il livello di autonomia. Questi passaggi porteranno quindi il consorzio verso il suo obiettivo finale: far circolare un prototipo in completa autonomia nel 2023

Train Autonome: vantaggi concreti per il trasporto di passeggeri e merci

L'automazione dei treni si traduce in vantaggi concreti per i clienti ferroviari:
-       Maggiore capacità perché far viaggiare più treni significa poter trasportare più passeggeri e più merci;
-       Un guadagno in fluidità e regolarità, grazie ad una circolazione armonizzata e ad una velocità ottimizzata, che permettono di affrontare al meglio l'imprevisto;
-       Trasporti più ecologico grazie al minor consumo di energia e al passaggio dalla strada alla ferrovia.

L'autonomia porta così nuove prospettive al trasporto ferroviario: un'organizzazione più flessibile, con la possibilità di cambiare rapidamente il numero dei treni in base alle mutate esigenze. Questi vantaggi promuoveranno il trasferimento modale dalla strada alla ferrovia e contribuiranno così a un modo di trasporto più rispettoso dell'ambiente.

“Il nostro progetto comune ha appena compiuto un passo fondamentale, entro il programma annunciato. È un successo. Le ricerche e le sperimentazioni condotte con i nostri partner in questi due anni ci hanno permesso di muoverci velocemente verso il treno autonomo e stiamo rimuovendo uno ad uno gli ostacoli tecnici. Il nostro lavoro mira a rafforzare la competitività ferroviaria e contribuirà allo sviluppo di un modo di trasporto più ecologico” ha detto Luc Laroche, Direttore del progetto Train Autonome presso SNCF.

“In qualità di responsabile tecnico del progetto, Alstom è particolarmente orgogliosa di aver contribuito a fare un nuovo passo nella guida autonoma in Francia. Questo progetto è una grande opportunità per Alstom per promuovere le sue competenze e innovazioni nel campo dell'automazione ferroviaria e del trasporto autonomo al fine di sviluppare la sua leadership intorno alla nuova mobilità autonoma e digitale” ha detto Jean-Baptiste Eyméoud, Presidente di Alstom France.

“Questi primi test dinamici di un treno autonomo, in GOA2 sotto ETCS sulla rete ferroviaria nazionale, concretizzano due anni di studi e partnership basati sull'esperienza dei nostri team di ingegneri, il rapporto di fiducia con SNCF e un desiderio comune di innovare e promuovere soluzioni di trasporto sicure, disponibili e rispettose dell'ambiente. Nell'ambito di questo ambizioso e innovativo programma SNCF per i settori ferroviario francese ed europeo, Hitachi Rail apporta le sue conoscenze tecnologiche, la sua competenza e la sua esperienza nella prima messa in servizio di un treno autonomo in Australia, per contribuire alla standardizzazione di un mondo ferroviario intelligente e sostenibile” ha detto Gilles Pascault, Presidente Hitachi Rail STS France.

“Salutiamo il lavoro dei team e siamo molto felici di contribuire a questo progetto, che mobilita i nostri ingegneri sulle sfide della mobilità intelligente connessa e autonoma. Al di là della sfida tecnologica del treno autonomo, l'intero settore può considerare nuove prospettive sui suoi modelli economici, le sue attività e la sua impronta ambientale" ha detto Arnaud Maury, CEO Francia di Altran.

“Il capitolo sulla sicurezza informatica è una parte essenziale del file dell'architettura tecnica e garantisce che i requisiti di sicurezza informatica siano verificati negli strati tecnologici più profondi dei sistemi interessati. La collaborazione di APSYS con ANSSI in questo progetto è stata particolarmente fruttuosa, e consente di anticipare concretamente le sfide della futura certificazione di questi sistemi autonomi. APSYS è molto orgoglioso di contribuire alla sicurezza informatica di questo progetto” ha detto Christian Forestier CEO di APSYS.

Foto SNCF

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