Ci sarà ancora da spettare per la messa in servizio del nuovo binario tra Spoleto e Campello sul Clitunno.
Dal 14 dicembre i treni, infatti, avrebbero dovuto transitare sulla nuova opera, ma non è arrivata l’autorizzazione dell’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria e delle infrastrutture statali e autostradali (Ansfisa). Il cantiere aperto nel 2000 per il raddoppio ferroviario di 9,7 chilometri di tracciato, necessita ancora di 18 mesi di lavori per l’ammodernamento del vecchio binario.
Sul rinvio dell’apertura dell’opera, costata oltre 100 milioni di euro, RFI ha spiegato che da parte dell’Ansfisa sono ancora in corso “verifiche tecnico documentali di prassi”, motivo per cui non è arrivato il via libera alla circolazione dei treni sul nuovo binario che comporta anche l’impossibilità di avviare gli interventi sulla vecchia infrastruttura.
“L’attivazione del binario è prevista in uno scenario comunque di breve periodo” assicura RFI, ricordando come occorrano ancora 18 mesi di lavori per consegnare il raddoppio ferroviario, che a questo punto potrebbe verosimilmente entrare in servizio per la fine del 2022.