Una volta tanto pare che da noi le cose vadano meglio.

Si starebbe infatti levando la protesta delle associazioni dei ciclisti contro le ferrovie svizzere.

Pochi giorni fa, secondo quanto riporta RSI, è stato annunciato l’obbligo di prenotazione per tutti coloro che vogliono prendere un treno Intercity in Svizzera e portare con sé la propria bicicletta.

“Già oggi bisogna comprare un biglietto normale, più serve quello per la bici. E adesso, in aggiunta, bisogna pagare anche la prenotazione. Il costo è eccessivamente elevato. Tutto questo dissuade chi vuole spostarsi con la bicicletta, è un peccato“, ha affermato Delphine Klopfenstein, vicepresidente di Pro Velo.

A far arrabbiare i ciclisti è soprattutto il fatto che “ci sono solo tre posti in testa e tre posti in coda al treno. I ganci sono troppo alti ed è difficile agganciare la bici. Ti passa la voglia di portare la bicicletta sul treno”.

Dal canto loro le ferrovie svizzere annunciano che saranno incrementati i posti a disposizione per le bici.

“Sui nuovi treni puntiamo ad avere più spazio per le biciclette. È che nei prossimi anni solo sull’asse Ginevra Losanna i passeggeri raddoppieranno, ci vorrà dunque il giusto equilibrio fra chi ha la bici e chi non ce l’ha. Perché le biciclette hanno bisogno di spazio”, ha detto Jean-Philippe Schmidt, portavoce di FFS. 

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