Non si registrano al momento picchi di acquisti per viaggi sui treni nazionali di Trenitalia (Frecce e Intercity) nelle prossime settimane.
Il temuto “assalto al treno”, analogo a quello che si è verificato in alcuni circoscritti casi alla vigilia del primo lockdown, non potrà comunque ripetersi.
Lo sottolinea FS News, la testata online del Gruppo FS Italiane, spiegando che due sono sostanzialmente i motivi.
In primo luogo perché ancora oggi vige il criterio della disposizione dei posti occupabili a scacchiera su Frecce e Intercity, con soltanto il 50% di posti acquistabili sul totale, in più perché le persone sono ormai abituate a queste regole a differenza di quanto era successo a marzo.
Sui treni regionali, quelli a maggior flusso di viaggiatori, si sta sperimentando da mesi la possibilità di controllare attraverso l’App Trenitalia il numero dei posti disponibili con tre colori diversi (verde, giallo e rosso) che indirizzano le persone sulle corse meno affollate che, in ogni caso, permangono sempre sotto i limiti previsti del 50% di occupazione.
Attualmente, ricordano le FS, l’offerta di Trenitalia prevede 90 Frecce al giorno e il 100% dell’offerta di Intercity, 108 corse giornaliere e la normale programmazione di treni regionali, equivalente nei giorni feriali a 6.700 corse su tutto il territorio nazionale.