A rischio di diventare noiosi continuiamo a parlare di demolizioni visto che se ne stanno portando avanti davvero in ogni parte d'Italia.
Scendendo lo stivale partiamo da nord. Oggi nonostante la copiosa nevicata visibile in foto e video di Giovanni Caneparo, non si sono fermati gli invii verso San Giuseppe di Cairo.
La D.445.1108 ha infatti portato al demolitore tre macchine "di peso", il Caimano E.655.413 e i due Tigre E.632.004 ed E.632.028. Con esse se ne dovrebbero essere andate anche una vettura MD in livrea regionali Torino-Milano e una Due Piani Casaralta. Le restanti carrozze sarebbero invece state utilizzate come massa frenante.
Sotto coi dati salienti. La E.655.413 è una Casaralta-Retam del 1985 mentre, per contro, la E.632.004 è una Savigliano-Ansaldo del 1982 mentre la E.632.028 è sempre una Savigliano-Ansaldo ma datata anch'essa 1985.
Scendendo più a sud mandiamo alla storia un invio accaduto qualche giorno fa ma che con i lockdown regionali era andato un po' deserto e del quale solo ora dovremmo aver ricostruito i dettagli.
Da Firenze Osmannoro è partito alla volta del demolitore a nord un convoglio con E.646.127, E.646.130, ALn 668.1563 e tre vetture che facevano parte del treno gru.
Le due E.646 sono entrambe Reggiane-Marelli datate 1964 mentre l'automotrice termica è una Breda dell'anno successivo.
Visto che come cantava Vecchioni "E invece non finisce mai", si taglia anche a Palermo. Nello scalo si stanno facendo fuori mezzi fermi da tempo, come si intuisce nella foto di Paolo Vassallo.


