Celebrare un nuovo processo di appello per Mauro Moretti, ex Ad di Rete Ferroviaria Italiana di Ferrovie dello Stato.

Questo quanto chiesto dal sostituto procuratore generale di Cassazione all'udienza del processo che si svolge a porte chiuse davanti alla Quarta sezione penale della Suprema Corte per la Strage di Viareggio avvenuta la notte del 29 giugno del 2009 e costata la vita a 32 persone.

La sentenza che aveva condannato Moretti a 7 anni, per il pg deve essere annullata con rinvio. Lo stesso procuratore generale ha chiesto un nuovo processo anche per altri tre ex dirigenti di RFI, Francesco Favo, condannato in appello a 4 anni, e per Giovanni Costa e Giorgio Di Marco, che erano invece stati assolti.

Ricordiamo che nel giugno scorso la corte di appello di Firenze aveva condannato a 7 anni Mauro Moretti ex Ad di RFI e FS al processo per la Strage di Viareggio. La procura generale aveva chiesto 15 anni e 6 mesi: anche in primo grado Moretti venne condannato a 7 anni.

Moretti, che non era in aula, era imputato di disastro, omicidio plurimo colposo, lesioni colpose, incendio. Nell’udienza dell’11 febbraio Moretti disse di rinunciare alla prescrizione. Il pg ha aggiunto che c'è prescrizione da maggio 2018 per incendio e lesioni colpose.