Una condanna a 6 mesi di reclusione e 200 euro di ammenda.
Tanto rischia un 50enne che il 23 maggio 2017 tirò il freno di emergenza bloccando il treno che era appena partito dalla stazione di Lecco, diretto a Sondrio, per poter far salire l’amica che era rimasta a piedi.
Il convoglio partito alle 17 e diretto al capoluogo valtellinese si era subito fermato e la donna era stata denunciata per interruzione di pubblico servizio e per non aver fornito le generalità, perché non era in possesso della carta d‘identità e non aveva fornito le generalità al capotreno.
Il viceprocuratore onorario ha ricostruito i fatti, con il blocco del treno per 14 minuti, e indicato chi azionò il freno a mano. L’accusa ha quindi chiesto la condanna a 6 mesi e 200 euro di multa per l'uomo, mentre il difensore della donna ha invocato l’assoluzione o il minimo della pena. La sentenza è attesa per il 7 dicembre.