Parte il maxi processo per il disastro ferroviario di Pioltello del 25 gennaio 2018.
Lo rende noto Prima la Martesana secondo la quale l'udienza preliminare davanti al giudice Anna Magelli si terrà nella nuova “aula Fiera” del Tribunale in zona Portello poiché tra imputati, avvocati e parti lese si attende la presenza di circa duecento persone.
Nell’istanza dei pm Maura Ripamonti e Leonardo Lesti i reati contestati sono disastro ferroviario colposo, omicidio colposo e lesioni plurime. Sono nove le persone per le quali è stato chiesto il rinvio a giudizio. Sul banco degli imputati resta solo RFI con i manager e i dirigenti incaricati della manutenzione della tratta, e la stessa RFI imputata per la responsabilità amministrativa delle imprese. Uscita di scena a luglio invece Trenord, insieme all’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria.
A causare l’incidente, si stabilì, fu la rottura di un giunto dei binari, scoperto poi essere difettoso da mesi. Secondo la Procura di Milano quindi, la locomotiva e le carrozze che componevano il treno non presentavano alcuna anomalia. Inoltre non è emersa alcuna responsabilità anche nei confronti del capotreno e del macchinista.
In tutto sono 103 le parti offese e i danneggiati: i familiari delle tre donne decedute nel disastro e 98 passeggeri che quella mattina rimasero feriti.