Ritorna un nuovo appuntamento con “Top & Flop” la rubrica di Ferrovie.Info in cui annoveriamo personaggi, aziende, enti o categorie che si sono, a nostro avviso, distinti in positivo e in negativo questa settimana.

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Prima di "partire", come di consueto, con la nostra rubrica, precisiamo subito che questa settimana ci sono due top.

I flop avrebbero avuto poco senso: cosa c'è di flop? Tutto. I treni vuoti, il rischio contagio, la gestione dell'epidemia, il traffico inesistente o quasi tra le zone di diverso colore. Tutto il mondo dei trasporti è come "in apnea", in attesa di tempi diversi, migliori.

Però in tutto questo caos angosciante, ci è sembrato più appropriato andare a cerca qualche goccia di ottimismo in un mare di problemi. Ecco cosa abbiamo pensato di raccontarvi questa settimana.

TOP 1 - Treni a idrogeno

Quella che stiamo vivendo non deve farci scordare un'altra emergenza in corso: il cambiamento climatico e l'urgente necessità di abbassare la quantità di gas serra nell'aria. Una battaglia che passa anche dai treni non elettrici.

Per questo merita un plauso l'iniziativa di Trenord e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che hanno avviato congiuntamente un progetto di sperimentazione con treni ad idrogeno sulle tratte ferroviarie non elettrificate della Lombardia.

La sperimentazione con Trenord è stata avviata sulla scia di quanto avviene in Germania già a quasi due anni con i Coradia iLint, che producono... vapore acqueo al posto dei gas di scarico.

Da appassionati, le "fumatone nere" dei mezzi diesel in accelerazione sono sicuramente sceniche, ma ormai fuori dal tempo in questo 2020 di "climate change". Dunque, ce le faremo bastare nei video di YouTube del passato.

Basti pensare che in una regione come la Lombardia, dove è iniziata la sperimentazione, ci sono attualmente 399 chilometri di binari non elettrificati che potrebbero giovare delle nuove automotrici. Ottima iniziativa, dunque.

Adesso, però, ci raccomandiamo di non fare come altre illustri sperimentazioni (E.492, PVTrain, ecc...) che si sono rivelate un lunghissimo spreco di tempo e di denaro pubblico. 

TOP 2 - Help Center di Roma Termini

Si tratta dell'offerta gratuita di tamponi per le persone senza dimora presso l’Help Center di Roma Termini. Parliamo di un centro di assistenza sociale che opera nei locali messi gratuitamente a disposizione dal Gruppo FS Italiane nell’ambito di una pluriennale collaborazione con la cooperativa che ne gestisce i servizi.

Un'iniziativa lodevole, considerando che il virus non guarda in faccia estrazione sociale o conto in banca: colpisce e si muove tra tutti gli esseri umani. La cosa, peraltro, sta funzionando: dallo scorso 14 ottobre sono stati effettuati 300 tamponi con un indice P/T (Positivi su Tamponi) medio del 6,5%, con la categoria proprio degli over 65 che risulta avere l’indice di positività più alto rispetto ai tamponi eseguiti. 

Sullo sfondo, i treni che partono e arrivano semivuoti sui binari di Termini. Ma in questa fase forse è meglio che sia così.

Alla prossima settimana.

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