"Come amministrazione apprendiamo con orgoglio la volontà di contemplare e analizzare soluzioni alternative.
Come sindaco la soddisfazione è ancora più amplificata, visto che la battaglia per dire no alle barriere fonoassorbenti nelle Marche è partita proprio da questo Comune. Proprio da Falconara".
Queste le parole del primo cittadino Stefania Signorini, alla luce della recente interrogazione del deputato Mauro Rotelli (Fdi) al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la cui risposta è arrivata dal sottosegretario Roberto Traversi.
Detto in estrema sintesi, come anticipato nei giorni scorsi, oltre terribile al muro di barriere che è una delle ipotesi per il risanamento acustico, la novità è che è stato istituito un apposito gruppo di lavoro che vaglierà altre piste possibili, come ad esempio lavorare sulla sorgente sonora, sulla sorgente al ricettore o direttamente sul ricettore, prima di sottoporre un parere definitivo al Ministero dell’Ambiente.
"Sono assolutamente soddisfatta – dice Signorini – perché questa battaglia sembrava quasi persa in partenza e molti sostenevano che fosse una contrapposizione impari a Rfi (che da parte sua però, va detto, deve adeguarsi a precise normative della Comunità Europea per eliminare l’inquinamento acustico, ndr). Un colosso, peraltro inamovibile sulla sua posizione".
"La battaglia è lontana dalla conclusione. Certo, il coinvolgimento delle istituzioni regionali e nazionali è e sarà determinante. Come d’altronde quello dei cittadini. L’importante, credo, è di non arrivare ad uno scontro con Rfi ma mediare per costruire un dialogo costruttivo".