Sarebbero arrivati nei giorni scorsi gli ultimi documenti richiesti a luglio dalla procura di Lodi relativi al deragliamento del Frecciarossa 1000 Milano-Salerno del 6 febbraio scorso.
Lo rende noto Il Giorno secondo il quale RFI e Alstom Ferroviaria avrebbero inviato tutto ciò che era stato loro richiesto dagli inquirenti. Si tratta di centinaia di fogli che serviranno agli ingegneri Roberto Lucani e Fabrizio D’Errico, i consulenti incaricati dalla procura lodigiana, per chiudere la perizia. La chiusura indagini slitta invece a questo punto a fine anno.
Ricordiamo che indagate sono al momento 18 persone con ipotesi di reato a vario titolo per disastro ferroviario, omicidio colposo e lesioni: 5 operai di RFI, l’amministratore delegato di Alstom Michele Viale, i vertici di RFI, e i responsabili Alstom dello stabilimento di Firenze. Oltre che RFI e Alstom per la legge sulla responsabilità amministrativa.
Per la Procura a causare il deragliamento sarebbe stato un doppio errore: uno scambio difettoso, prodotto da Alstom a Firenze, e un errore umano.