Si avvicina il contenzioso sul maxi lotto da 514 milioni di euro della Napoli-Bari per realizzare, con appalto integrato, le tratte Telese-San Lorenzo-Vitulano.
Come noto, la gara indetta da RFI nel luglio 2019 è stata aggiudicata nel giugno 2020 al raggruppamento con Ghella e Itinera e altri, mentre il raggruppamento guidato dal sannita Consorzio Medil (con Monaco e Manelli Impresa) è arrivato al secondo posto della graduatoria finale.
E proprio Medil, ha inoltrato un ricorso al TAR Campania che dovrebbe discutersi il prossimo 18 novembre. Il Tribunale Amministrativo Campano ha negato la sospensiva chiesta contestualmente da Consorzio Medil, richiesta che invece è stata accolta dal Consiglio di Stato che l’ha concesso in appello con una ordinanza del 30 ottobre.
La decisione produce l’effetto di “congelare” la gara, nell’attesa di conoscere le motivazioni del TAR. L’ordinanza del Consiglio di Stato alimenta l’ottimismo dei ricorrenti: i giudici, infatti, ritengono che ‘le numerose e complesse questioni sottese alla formulazione dell’appello meritano l’approfondimento proprio del merito.