Cresce il malcontento dei frontalieri ossolani che continuano a segnalare le condizioni di poco spazio sui treni che collegano Domodossola a Briga.
Le proteste sono arrivate sul tavolo del Governo in seguito all’interrogazione che il parlamentare ossolano Enrico Borghi (Pd) ha presentato ai ministri degli Esteri Luigi Di Maio, dei Trasporti Paola De Micheli e della Salute Roberto Speranza per segnalare la situazione sanitaria sui treni non più accettabile.
Scrive Borghi che ''da riscontri diretti la situazione sulla linea ferroviaria Domodossola-Briga (Canton Vallese) risulta non essere conforme alle indicazioni e alle direttive delle autorità sanitarie nazionali, con particolare riferimento al treno delle ore 5.58 partenza da Domodossola con arrivo a Briga'' e che ''la linea collega all’Italia uno dei Cantoni Svizzeri (il Canton Vallese) dove maggiore è l’incidenza della diffusione della pandemia nel territorio elvetico, ed è ampiamente utilizzata dai numerosi frontalieri ossolani e più in generale del territorio del Verbano Cusio Ossola per poter raggiungere il posto di lavoro e rientrare in serata alle proprie abitazioni'' e quindi ''si rende necessario un intervento al fine di garantire il distanziamento nelle vetture oltre che i percorsi di sanificazione e più in generale i protocolli da parte del gestore della linea''.
Ai tre ministri Enrico Borghi chiede che tipo di interventi ''intendano adottare al fine di assicurare il collegamento ferroviario internazionale Domodossola-Briga in condizioni di assoluta sicurezza sotto il profilo sanitario''.