Da ieri, si conoscono le tappe del raddoppio della linea ferroviaria Codogno-Cremona-Piadena-Mantova.
Nel corso di un tavolo tecnico, in videoconferenza con i sindaci di Pizzighettone, Maleo e Codogno, i vertici di RFI hanno illustrato gli step previsti per il progetto, che contempla anche la soppressione dei 59 passaggi a livello esistenti sulla tratta, compreso quello di Maleo teatro dell’incidente di Ferragosto, e la realizzazione di una serie di opere sostitutive e di ricucitura della viabilità esistente, al fine di garantire la permeabilità territoriale rispetto alla linea ferroviaria.
Nel concreto, quasi in ogni Comune attraversato dai binari della linea in esame saranno costruiti dei cavalcavia, il cui numero tuttavia non necessariamente corrisponderà a quello dei passaggi a livello eliminati.
La pressione esercitata dai sindaci a livello mediatico ma anche attraverso canali politici potrebbe aver giocato un ruolo importante nel processo di accelerazione che ha portato alla convocazione già ieri del Tavolo tecnico e ad anticipare l’eliminazione delle barriere rispetto al raddoppio della linea Codogno-Mantova.
Da parte sua, RFI si è resa disponibile ad instaurare riunioni ed incontri più ristretti ed operativi con i singoli Comuni per sviluppare e presentare i progetti e per attuare migliorie nell’immediato.