La pandemia COVID-19 si sta diffondendo con rinnovata velocità in tutta Europa.
Per questo motivo Hupac rafforza le sue misure preventive e prende provvedimenti per garantire la continuità operativa dei servizi intermodali.
In particolare il personale viene tenuto al sicuro e protetto da una serie di misure adattate in modo proattivo alla situazione locale, tra cui:
Protezione personale con dispositivi per l'igiene e la disinfezione;
Rigoroso distanziamento fisico in tutti gli ambienti di lavoro;
Ampio utilizzo dell'home office e della teleconferenza, con dispositivi che consentono le stesse funzionalità della presenza fisica in ufficio;
Processi chiari in caso di contagio.
Oltre a questo i terminal sono organizzati in modo da ridurre i contatti fisici tra tutte le persone coinvolte nelle operazioni dei terminal con misure quali:
Check-in automatico e trasferimento digitale dei documenti di trasporto (Terminal Busto Arsizio-Gallarate);
Accesso regolamentato agli sportelli, mantenendo una distanza di sicurezza tra le persone;
Contro protezione con vetro, disinfezione frequente delle superfici;
Operazioni di trasbordo senza interazione diretta tra le persone;
Partenza del camion senza che l'autista scenda dalla cabina o entri in contatto con i terminalisti.
La sfida della compagnia, però, è anche pensare al futuro anche se le situazioni diventano critiche:
Nell'improbabile caso di chiusura di un terminal, disponendo di terminali con piano di emergenza strutturale nella nostra rete;
Opzionando capacità e tracce in ulteriori infrastrutture terminali;
Progettando automotrici, locomotive e conducenti di riserva a loro disposizione.
Inoltre tutti i reparti di Hupac stanno adottando un'organizzazione del lavoro decentralizzata con separazione all'interno dell'edificio e ampio utilizzo dell'home office, in modo da avere un'organizzazione parallela in caso di carenze o fermate.
La prima ondata di COVID-19 ha dimostrato l'importanza strategica del trasporto intermodale. Lasciare che le merci viaggino in treno riduce al minimo i rischi e offre un'alternativa stabile in caso di difficoltà per i camionisti a lavorare oltre confine.
La rete Hupac contribuisce all'approvvigionamento di merci in modo sicuro e sostenibile. La compagnia è pronta a raccogliere la sfida secondo il motto "muoversi insieme".