Il Movimento 5 stelle del Piemonte si mobilita contro il rischio di nuovi tagli al trasporto ferroviario in Basso Piemonte.

Il capogruppo regionale Sean Sacco, la senatrice Susy Matrisciano e il vicepresidente commissione regionale Trasporti, Ivano Martinetti spiegano: “Vogliamo fermare i tagli sul trasporto ferroviario ventilati dalla giunta Cirio e potenziare il trasporto pubblico locale nel basso Piemonte.

È fin troppo lunga la lista dei tagli messa in atto da Trenitalia in questi mesi: risulta sospeso il servizio ferroviario tra Cavallermaggiore e Bra, Saluzzo e Savigliano, vi è una forte riduzione di servizio sulla linea AstiAcqui (con la riduzione di 14 treni), AlessandriaChivasso (con la riduzione di 3 corse tra cui una fondamentale delle 6.36 per gli studenti), AlessandriaNovara (con la riduzione di una corsa), AlessandriaAcquiSavona (con la riduzione di 5 corse), AstiAlessandria (con la riduzione di 6 corse), AlessandriaVoghera (con la riduzione di 16 corse), AlessandriaArquata (con la riduzione di 4 corse)”.

I pentastellati piemontesi aggiungono: “A fronte di questa grave situazione, la Regione anziché fare la voce grossa per difendere i cittadini e denunciare le mancanze di Trenitalia preferisce chinare la testa ed accettare di buon grado eventuali tagli”.

E concludono: “Sono di pochi giorni fa le parole dell’assessore ai Trasporti Gabusi che, davanti alle telecamere del TG regionale, ha preparato il terreno a nuovi tagli. Vogliamo una Regione che rispetto a Trenitalia tenga la schiena dritta invece agevolare il taglio di servizi fondamentali per i cittadini”.

Per questo il Movimento annuncia una serie di incontri sui territori in cui si affronterà l’argomento e interrogazioni a Torino e Roma.

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