Doveva accadere nel giugno di quest'anno l'ingresso di Trenitalia nel mercato francese ma ora le cose sembrano prendere una piega diversa.
"Stiamo rivedendo il nostro portafoglio internazionale", ma a causa dell'emergenza sanitaria "abbiamo posticipato il momento" di ingresso nel mercato francese. Lo ha detto l'amministratore delegato e direttore generale di Ferrovie dello Stato, Gianfranco Battisti, a margine di un incontro al Meeting di Cl.
"Noi operiamo su 60 Paesi in giro per il mondo - ha aggiunto Battisti - non siamo un operatore solo sui treni pendolari ma siamo un operatore globale che, in questo momento, sta costruendo il polo intermodale più grande del Sudafrica, sta costruendo la metropolitana a Riad, siamo tra gli operatori ferroviari più importanti in Inghilterra, in Grecia, in Germania, siamo una realtà molto complessa".
Ma "alcune priorità che avevamo ante Covid - ha aggiunto - le stiamo rivedendo alla luce di questa nuova emergenza: sul mercato francese contavamo di entrare già nel giugno scorso, abbiamo posticipato al momento in cui saranno mature le condizioni per poterlo fare".


